Nuovi criteri dalla Provincia di Trento per la concessioni di ormeggi nel lago di Garda che perseguono quanto già attuato con la precedente regolamentazione, cioè l’effettivo utilizzo degli ormeggi e la possibilità di garantire un buon livello di turn-over e di accesso generalizzato, anche grazie all’applicazione di canoni più rispondenti ai valori di mercato.  Anche nel corso del biennio 2016-2018 si è verificato un andamento positivo con un maggior turn over e uno snellimento delle liste di attesa, sia per quanto riguarda la concessione di ormeggi gestiti direttamente dal Servizio Trasporti pubblici, sia per quanto riguarda quelli gestiti dai Comuni di Nago-Torbole e Riva del Garda. (foto Prov. TN su ormeggi costa trentina del Garda).In tale ottica, considerata appunto la limitata consistenza delle liste di attesa, si è prevista la possibilità di rinnovo per il prossimo biennio delle concessioni in essere, in scadenza al 31 dicembre 2018. Le nuove concessioni non potranno avere termine di scadenza oltre il 31 dicembre 2020. Con la nuova disciplina si provvede al perfezionamento e all’integrazione della regolamentazione precedente, con alcune modifiche finalizzate a garantire l’occupazione degli ormeggi e l’ottimizzazione degli spazi, eventualmente con concessioni a titolo provvisorio in caso di disponibilità di ormeggi di categoria dimensionale diversa dalle unità di navigazione in lista d’attesa. Considerato che in base al monitoraggio effettuato sugli ormeggi, si è registrato un sufficiente turn-over, consolidato nel tempo, con liste e tempi di attesa notevolmente ridotti, e in presenza di un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta di ormeggi, viene confermata sostanzialmente l’applicazione del regime transitorio, rafforzandone i principi cardine, basati in primo luogo sull’utilizzo intensivo del natante, che hanno consentito lo snellimento delle liste d’attesa e l’accesso sufficientemente generalizzato e dinamico agli ormeggi. Si prevede la possibilità di rinnovo di durata biennale delle attuali concessioni in scadenza, ferma restando la possibilità di presentare nuove domande di assegnazione di ormeggi disponibili, in base alla graduatoria formata ai sensi dei nuovi criteri. E’ stata inoltre contemplata la successiva facoltà, da parte Giunta provinciale, di prorogare per un ulteriore biennio le concessioni, qualora non fossero mutate le condizioni riguardanti consistenza delle liste d’attesa e turn-over. Da ricordare che il Garda ha tre coste di altrettante competenze territoriali: ci sono quella lombarda, veneta e trentina.

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