Applausi per oltre 15 minuti sono stati tributati dal pubblico che ha gremito il Gran Teatro La Fenice di Venezia in occasione del concerto eccezionale diretto dal maestro Ezio Bosso, considerato uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione. L’orchestra Filarmonica della Fenice ha eseguito musiche di Johan Sebastian Bach (concerto Brandeburghese n.3), dello stesso Bosso (concerto n.1 per violino, orchestra d’archi e timpani) e di Felix Mendelsshon Bartholody (Sinfonia n,4 in la maggiore op.90 Italiana). Il maestro Bosso ha 44 anni, è torinese, e dal 2011 convive con una malattia neurovegetativa progressiva. Al concerto della Fenice si è esibito, con straordinaria bravura e talento, il noto violinista Sergej Krylov di Mosca, ospite regolare delle principali sale da concerto europee. La Fenice da un decennio ha un “progetto Filarmonica” per la musica sinfonica che ha l’obiettivo di espandersi ad un pubblico sempre più vasto. Si tratta di una sfida, ha detto il Sovrintendente Cristiano Chiarot, che parte da Venezia e dalla Fenice con lo scopo di ringiovanire il legame cultura e musica, tale da mettere il “massimo” veneziano allo stesso livello dei più avanzati paesi europei.

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