In occasione del decimo anniversario della morte di Franco Rossi, uno dei fondatori del mitico
Quartetto  Italiano,  formazione  che  ha  rappresentato  l’Italia  per  oltre  un  trentennio  sulla  scena
musicale internazionale, alla Fenice si terrà un concerto il 7 ottobre. Mario  Brunello (nella foto),  che  a  Franco  Rossi  è  rimasto  particolarmente  legato  da  una  lunga  amicizia  e profonda  stima, quasi  a prenderne  il  testimone nel momento  in cui ha ricevuto  dalle sue mani a fine  carriera  il  prezioso  violoncello  Maggini  dei  primi  del  Seicento,  ha  progettato  un  omaggio  a questo grande maestro nelle due città in cui maggiormente ha operato, Venezia e Firenze. A Venezia,  l’operazione  complessa  è  riuscita  coinvolgendo  nell’organizzazione  la  Fondazione Teatro  La  Fenice,  gli  Amici  della  Musica  di  Mestre,  di  cui  è  il  direttore  artistico,  il  Comune  di Venezia, che con l’associazione mestrina promuove la stagione musicale al Teatro Toniolo, mentre per Firenze si sono resi disponibili per una replica gli Amici della Musica di Firenze ed  il Teatro  la Pergola. Il concerto avrà luogo venerdì 7 ottobre alle ore 20.00   al Teatro La Fenice e vedrà salire sul palco un  inedito complesso  formato da 12 violoncellisti, provenienti da diverse parti del mondo, ma uniti nel nome di Franco Rossi. Brunello ha detto:  “Franco  Rossi  ha  lasciato  un  segno  profondo  nell’anima musicale  di  ogni  suo allievo, di  ogni  giovane violoncellista, di  tutti  i musicisti che hanno avuto la  fortuna di  incrociare il suo suono e la sua musica. Ma soprattutto ha mostrato a tutti noi come la musica vada vissuta con intensa  umanità,  mettendo  in  dialogo  idee  e  convincimenti  senza  farsi  abbagliare  da  facili soluzioni. Dodici  violoncellisti,  tra  tanti,  che hanno avuto  la  fortuna di  vivere  la musica a  contatto con Franco Rossi, vogliono ringraziare così il loro Maestro, suonando insieme”. Con Mario Brunello si  esibiranno: Anna Campagnaro, Francesco Ferrarini, Jacopo Francini, Sara Nanni, Akira  Ohsawa, Alfredo  Persichilli,  Luca  Provenzani,  Luigi  Puxeddu,  Aya  Shimura,  Luca Simoncini, Michele Tazzari. Questo il  programma  musicale,  che  comprende  l’esecuzione  di  brani  di  autori  molto amati  da  Franco  Rossi  come  Bach  e  Beethoven,  tre  opere  commissionate  a  importanti compositori, dedicate a  lui ed eseguite  in prima mondiale,  per concludersi con un  lavoro  di Villa-Lobos che mette in evidenza le infinite possibilità timbriche del violoncello. Si  inizia con Ricercar a 6 dall’Offerta musicale in  re minore BWV 1079 di Johann Sebastian Bach nell’arrangiamento di Fabiano Fiorenzani. Poi tre nuove opere commissionate: Es muss sein! 12 violoncelli di Jorge Bosso, Egum per 5 violoncelli di Gustavo Tavares, Note sconte per 12 violoncelli di Giovanni Sollima. Nella  seconda  parte  del  programma  una  versione  per  12  violoncelli  di  Fabiano  Fiorenzani  dal Quartetto per archi n. 13  in si  bemolle maggiore op. 130 di Ludwig van Beethoven, e a conclusione Bachianas brasileiras n. 1 W 246 versione per 12 violoncelli di Heitor Villa-Lobos.

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