Moody’s ha riconfermato alla Regione Lombardia un rating superiore a quello dello Stato italiano. Si tratta di un caso eccezionale nel panorama mondiale, come evidenziato dalla stessa agenzia americana e che ribadisce la specialità della nostra regione. E’ il commento dell’assessore all’economia Massimo Garavaglia in riferimento alla relazione diffusa da Moody’s. Nel documento diffuso, con cui viene riconfermato il rating Baa1, si ribadiscono i punti di forza che avevano già portato il Sistema Lombardo ad ottenere questo brillante risultato ossia il livello molto basso d’indebitamento, la forte e brillante situazione finanziaria, la robusta e diversificata base economica, un sistema sanitario in equilibrio e fortemente efficiente, e una flessibilità delle entrate tributarie superiore rispetto a tutte le altre regioni italiane. Tuttavia, gli unici fattori di debolezza che emergono dalla relazione di Moody’s derivano dallo scenario nazionale con uno Stato centrale che puntualmente fa segnare un nuovo record a livello di debito pubblico. E’ anche e soprattutto per questo che consideriamo centrale la partita per l’autonomia che si sta giocando in queste settimane. Siamo fiduciosi e auspichiamo di potere arrivare ad un’intesa con il Governo al più presto, perché con un po’ autonomia, potremo migliorare ancora di più il livello già eccellente del nostro rating, ha detto l’esponente della Regione Lombardia. Sempre nel contesto della valutazione dell’agenzia di rating non è sfuggito all’attenzione degli analisti il metodo con cui Milano pure ridotto i tempi di pagamento dei fornitori, anche in ambito sanitario. A differenza di realtà che pagano con un anno di ritardo il sistema lombardo paga con undici giorni di anticipo rispetto alla scadenza. “Così facendo, ha sottolineato l’ass. Garavaglia, immettiamo liquidità nel sistema facendo da volano per molte imprese. Quella lombarda, dunque, è una ricetta che funziona e soprattutto vincente alla luce di questi riconoscimenti”, ha concluso.

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