La Lombardia ‘vola’ da novembre con Ryanair. È questa l’ennesima azione messa in campo da Regione Lombardia per potenziare la promozione turistica nel Regno Unito e, in generale, nei mercati anglofoni. Il progetto chiamato ‘The Lombardia Experience’ è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Pirelli, alla quale ha partecipato l’assessore tegionale al turismo Lara Magoni. Presenti inoltre il Chief Marketing Office di Ryanair, Kenny Jacobs, e l’Head of Sales and Marketing di Ryanair, Chiara Ravara.(foto). La campagna di comunicazione multicanale, in collaborazione con la compagnia aerea irlandese, sarà focalizzata essenzialmente su Londra, presso gli aeroporti di London Southend e London Stansted, con l’installazione di un punto informativo dedicato a Regione Lombardia, dove sarà distribuito materiale promozionale. “Con Ryanair condividiamo un progetto rilevante e unico nel suo genere – ha sottolineato l’assessore Magoni -: una strategia di comunicazione integrata multicanale, che, per come è stata disegnata, non ha precedenti istituzionali, a questi livelli, in Italia. Il mio impegno è mirato a rafforzare in chiave turistica il posizionamento internazionale della Lombardia. L’obiettivo è condurre i viaggiatori a scoprire le bellezze naturalistiche del territorio lombardo, gustare i sapori delle specialità enogastronomiche, conoscere le città d’arte e immergersi nelle atmosfere da fiaba che sanno regalare i nostri piccoli borghi”. “Il nostro focus – ha concluso – in questo caso è nei confronti del mercato UK e anglofono, che sta dimostrando negli ultimi anni di gradire particolarmente la destinazione Lombardia non solo per il business, ma anche per turismo leisure e shopping”.
Il progetto vedrà, inoltre, una declinazione specifica della piattaforma di Ryanair ‘Try somewhere New’ sulle destinazioni focus della Lombardia. ‘Try somewhere New’ è un inedito progetto di story telling che propone suggerimenti di viaggio testati di persona da giornalisti e travel blogger a seguito di un’esperienza a bordo di Ryanair.
Con questa operazione la Regione mira a incrementare ulteriormente i flussi d’oltremanica verso la Lombardia, attualmente già tra le più importanti destinazioni turistiche italiane ed europee, veicolando un’immagine attrattiva del suo patrimonio paesaggistico, storico e culturale. La collaborazione tra la Regione e la compagnia aerea Ryanair prevede una serie di iniziative con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la grande ricchezza di servizi e di attrazioni turistiche del territorio, tutto l’anno.
Un mercato importante, quello anglofono, per la Lombardia: nel 2018 gli arrivi dal Regno Unito sono stati 576.206, le presenze 1.762.425. Dagli Stati Uniti, invece, si contano 634.987 arrivi e 1.386.328 di presenze. In generale, dopo la Germania (quota del 22,5%), quello del Regno Unito con il 7% è il secondo mercato di provenienza di turisti stranieri in Lombardia; gli USA sono quarti (Paesi Bassi terzi con il 5,6%) con il 5,5%. Ryanair ha appena lanciato l’operativo record da Milano per l’estate 2020: oltre 123 rotte, da Bergamo (96) e Malpensa (27), tra cui 4 nuovi servizi estivi che collegheranno Bergamo con Agadir, Marsiglia, Tbilisi e Yerevan, e 2 da Milano Malpensa con Manchester e Kalamata. La programmazione estiva di Ryanair porterà 14,5 milioni di clienti all’anno e supporterà 10.875 posti di lavoro in entrambi gli aeroporti, con un aumento del traffico di Milano del 4,5%. “Ryanair è lieta di annunciare questa sinergia con Regione Lombardia, che inizierà a novembre e che ha come obiettivo invitare i nostri clienti ad esplorare il territorio lombardo, aldilà delle località iconiche come Milano – ha spiegato il Chief Marketing Officer di Ryanair Kenny Jacobs – scoprendo 12 città sui temi di cultura, enogastronomia, wellness e sport invernali. Ryanair è la compagnia numrro uno in Italia e in Europa, che si distingue per l’estensione del network, con collegamenti internazionali diretti, e tutto l’anno, alle Regioni”. “Per queste motivazioni – ha proseguito – ci proponiamo, per Regione Lombardia, come partner strategico ideale, in grado di affrontare le due principali sfide del turismo italiano, ovvero la regionalità e la stagionalità”.

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