atto vandalico nel tenpio di s.lorenzo. nella foto il sindaco nel corso di un sopralluogo

Nel tempio di San Lorenzo di Vicenza un affresco di un anonimo giottesco, databile al 1320 circa, è stato imbrattato da una serie di scritte e simboli con vernice spray di colore nero. L’affresco, collocabile tra il 1300 e il 1320, raffigura la Crocifissione ed è attribuito a un artista appartenente alla scuola del “giottismo vicentino”, il movimento del quale fecero parte un gran numero di pittori legati dall’insegnamento e dall’imitazione dei modelli di Giotto. Dalle indagini risulta che lo scempio, sarebbe avvenuto nei giorni scorsi di questa settimana e interessa la muratura e marginalmente la superficie affrescata dell’opera, collocata in una nicchia alla sinistra della facciata del tempio (che ora è stata messa in siurezza). Il sindaco di Vicenza Achille Variati, dopo un sopralluogo (nella foto) ha informato le autorità, ed ha sporto denuncia contro ignori. “Chi deturpa la città con scritte è un vandalo, chi imbratta opere d’arte è un delinquente – ha dichiarato il sindaco Variati –. Appena mi è giunta la segnalazione di padre Giulio Cattozzo della Provincia Padovana dei Frati Minori Conventuali, a cui esprimo la mia solidarietà per questo scempio, ho presentato una denuncia contro ignoti. Intendo inasprire le sanzioni, che passeranno da 50 a 500 euro, per chi imbratta i muri della città. E aumenteremo i controlli per individuare i responsabili, ricordando che il Comune mette a disposizione spazi appositi per coloro che esprimono la propria arte con le bombolette. Ma questa che vediamo oggi non è un’espressione artistica; è solo espressione di stupidità”. Il dipinto si presenta frammentario: perduto l’intonaco degli strati più bassi, se ne è salvata solamente la parte superiore, evidentemente in virtù del riparo offerto dalla volta della nicchia. L’affresco era stato restaurato nell’estate del 2006. Il Comune ha già contattato ditte specializzate in questo tipo di restauri per un intervento urgente di ripristino e rimozione delle scritte d’intesa con le prescrizioni della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Verona.

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