Più si legge maggiore è la crescita culturale: è sempre stato così. La Regione, con la presentazione di  “Il Veneto legge” 2018, rinnova questa promozione della lettura nelle scuole, nelle biblioteche o in qualsiasi luogo nel quale le persone decidano di incontrarsi per condividere la lettura “di gruppo”, con finale il 28 settembre per sviluppare il settore legato al libro e all’editoria.  Si tratta di un progetto che vede la partecipazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Associazione Italiana Biblioteche, dell’Associazione Librai Italiani, del Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai e dell’Istituto Regionale Ville Venete, che sarà presente anche alla 31.a edizione del Salone internazionale del Libro in programma a Torino, dal 10 al 14 maggio. L’obbiettivo è quello di leggere insieme, ovunque: nelle biblioteche, nelle scuole, nelle librerie, negli ospedali, dove si studia, dove si lavora, dove si educa e ci si diverte, anche nei luoghi più inusuali:  semplicemente, dove si vive. Una maratona di lettura collettiva, quella che quest’anno si terrà il 28 settembre, come ha detto l’ass.regionale alla cultura Cristiano Corazzari. Nel corso della maratona, svoltasi nel Veneto il 29 settembre scorso, hanno avuto luogo ben mille eventi, con il coinvolgimento di 200 mila persone, con l’adesione di 332 biblioteche, di 378 istituti scolastici e di 117 luoghi di lettura tra librerie, sedi di associazioni, esercizi commerciali e case di riposo: questi i numeri dell’edizione d’esordio del 2017, che raccontano il successo dell’iniziativa. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto; Angela Munari, presidente della sezione veneta dell’Associazione Italiana Biblioteche; Giovanni Pelizzato, presidente regionale della ALI (Associazione Librai Italiani) della Confcommercio; Cristina Giussani, presidente del SIL (Sindacato Italiano Librai e Cartolibrari) della Confesercenti. “Le letture della cosiddetta ‘fase di riscaldamento’ e della giornata finale del 28 settembre – ha spiegato l’assessore – riguardano gli autori veneti, i libri che parlano della nostra terra e i racconti in essa ambientati, le vicende della Grande Guerra. Inoltre, essendo il 2018 l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, di cui l’UE ci ha concesso l’utilizzo del logo, punteremo i riflettori sui paesaggi: il Veneto ne possiede alcuni tra i più belli al mondo, ma anche tra i più minacciati. Per salvarli, anche attraverso queste iniziative, molto può fare la cultura”.  L’obbiettivo è quello di leggere insieme, ovunque: nelle biblioteche, nelle scuole, nelle librerie, negli ospedali, dove si studia, dove si lavora, dove si educa e ci si diverte, anche nei luoghi più inusuali:  semplicemente, dove si vive.  Info: www.ilvenetolegge.it

 

 

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