Calendario di appuntamenti con i più importanti Maestri della Cucina Italiana impegnati in dibattiti e sfide culinarie. Questo per tre giorni (con ingresso a pagamento)si presenta la prima edizione di Gourmandia – Le Terre Golose del Gastronauta la manifestazione, ideata da Davide Paolini, in programma dal 14 al 16 maggio all’Ex Filanda di Santa Lucia di Piave (Treviso). Tra gli ospiti presenti Davide Oldani e la sua cucina Pop, il Maestro della Cucina Gualtiero Marchesi e quello della Pasticceria Iginio Massari. E ancora l’umbro Gianfranco Vissani e il veneziano Arrigo Cipriani, fino a Renato Bosco e Giovanni Santarpia per il mondo della pizza. Grande ospite Tomaz Kavcic per raccontare il suo manifesto: la zuppa slovena.Il programma è diviso in cinque aree tematiche, ognuna pensata per raccontare un aspetto del mondo artigiano: produttori, in arrivo da tutta la penisola; le migliori cantine nazionali; il cibo di strada; uno spazio per incontri, approfondimenti e laboratori; un’area per gli show cooking con ospiti della più alta cucina nazionale.
Le lezioni con i grandi chef si alterneranno nei tre giorni di fiera. Sabato 14 alle 15 comincia Davide Oldani per presentare la sua idea di Cucina Pop, dove si fondono le idee di innovazione e tradizione, buono e accessibile. Alle 18 è il turno di Vissani Contro Tutti (Siamo Vicini alla fine del prodotto artigianale), con il cuoco impegnato in un dialogo senza freni e senza paura di prendere una posizione contro il sentire comune. Domenica 15 maggio alle 11 Iginio Massari, il pasticcere italiano per eccellenza, fa il punto su cosa significa fare pasticceria: ieri e oggi. Alle 13 è in programma invece I colori della pizza italiana, una sfida a colpi di farina tra Renato Bosco e Giovanni Santarpia che utilizzeranno farine diverse per dare una loro interpretazione dell’idea di pizza. Alle 15 Cooking show di Alessandro Breda, del Ristorante Gellius di Oderzo, impegnato nella preparazione del piatto che lo ha reso vincitore della terza edizione del Festival Triveneto del Baccalà verso Expo 2015: Baccalà cotto e crudo con crema di patate affumicate, cenere di verdure. Alle 16 tocca invece a Arrigo Cipriani, fondatore del celebre locale di Venezia, prendere posizione sul futuro della ristorazione in Italia.
Lunedì 16, ultimo giorno, alle 11 Gualtiero Marchesi, il cuoco italiano più conosciuto al mondo, parlerà del ruolo del cuoco, tra cucina e spettacolo. Mentre alle 12:30 Cooking Show di Tomaz Kavcic: La zuppa slovena. Chef che ama ricordare “Non esiste pranzo della domenica senza brodo. E per me non esiste nemmeno la cucina, senza brodo”. Alle 14 i Fratelli Damini, i macellai con una stella Michelin, parleranno di carne nell’incontro La carne: buona e sana. Alle 15 altro cooking show con Nicola Fiasconaro con: L’identità territoriale del Panettone: l’arricchimento del dolce meneghino con ingredienti del territorio siciliano. Un incontro per valorizzare il dolce veronese per eccellenza con ingredienti di qualità del territorio siciliano.Grande attesa per il dibattito “Prosecco: un futuro di un miliardo di bottiglie o della ricerca della qualità?” in programma sabato 14 alle 17 che vedrà confrontarsi Gianluca Bisol (produttore di Valdobbiadene), Matilde Poggi (presidente FIVI) e i presidenti dei tre Consorzi di Tutela: Stefano Zanette, Consorzio Prosecco DOC, Innocente Nardi, Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG e Armando Serena, Consorzio Asolo Montello.Nell’area dedicata ai prodotti artigiani la manifestazione è pronta ad accogliere più di cento artigiani da tutta Italiana che porteranno a Treviso le specialità dei territori regionali selezionate da Davide Paolini: dal peperoncino di Diamante al capocollo di Martina Franca e alla ‘nduja calabra. E ancora dallo speck di trota a quello di branzino, dalle Moeche venete, al Montebore piemontese e alla colatura di alici di Cetara. Nell’area dedicata ai vini, oltre al trevigiano Prosecco, in degustazione anche i vini di altre regioni come la Vernaccia di San Gimignano, la Falanghina del Sannio, il Lambrusco di Modena e i vini del Collio, birre particolari fatte con mais cinquantino e una selezione di distillati, tra cui il liquore di ciliegia e il gin italiano. Lo street-food presenta tradizioni come la piadina artigianale, realizzata con materie prime provenienti al 100% da filiera romagnola; la bombetta pugliese, un fagottino di capocollo fresco di maiale ripieno di canestrato pugliese, sale di Trapani, pepe di Rimbas e prezzemolo; il gelato di Valerio, con un truck a tema, realizzato con latte della vicina Pieve di Soligo.Info: gourmandia.gastronauta.it | info@gastronauta.it

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