I contributi europei per progetti di ricerca e innovazione raccolti dalle università italiane dal 2014 ad oggi sono 740,3 milioni di euro. Un numero significativo che riguarda in tutto il 30% dei circa 2,5 miliardi di euro di contributi totali erogati al nostro Paese nell’ambito di Horizon 2020, contributi che contemplano tra i beneficiari anche imprese, organizzazioni di ricerca e soggetti pubblici. Lo si è appreso da una analisi di ASTER, società della Regione Emilia Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale, condotta su dati dell’UE Open Data Portal del luglio 2018. La notizia è stata pubbicata su Bo Live, il giornale web dell’ateneo di Padova. E in questo contesto l’Unipd si inserisce con 100 progetti finanziati, per un totale di oltre 42 milioni di euro. “Un ottimo risultato per l’ateneo patavino, che conferma di essere altamente competitivo nel campo della ricerca grazie anche alla sua apertura universale a tutti i saperi – ha sostenuto il rettore Rosario Rizzuto –. Fatto salvo il grande risultato del Politecnico di Milano, siamo nel gruppo con il Politecnico di Torino e le università di Roma-La Sapienza e Bologna, i due atenei più grandi del Paese. Questo rimarca ancora di più il posizionamento di Padova”. (foto cortile Unipd.

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