Sono oltre 270 gli espositori provenienti da ogni parte del mondo che espongono il meglio di minerali, fossili, pietre preziose, pietre dure e lavorati, su una superficie di circa 15 mila metri quadrati, dal 27 maggio a domenica 29 maggio a Veronafiere. Tutti per partecipare alla 56/ma edizione di Geo Business, l’appuntamento annuale rivolto al business di Verona Mineral Show. La manifestazione si caratterizza anche per l’attività didattica e formativa, organizzata con la collaborazione di importanti istituzioni del territorio: per la prima volta in Italia, a Verona Mineral Show sarà riprodotta l’evoluzione dell’attività della miniera di Vignola, dal Medioevo ad oggi, sia attraverso pozzi verticali che con gallerie orizzontali, grazie ad un gruppo di appassionati ricercatori del Trentino Alto-Adige. Nel padiglione 12 è presente un’area didattica, proposta dal Museo di Bolca (la notissima pescia), dove i giovani potranno sperimentare e conoscere le varie attività di ricerca, riconoscimento e pulizia di alcuni reperti fossili, mentre il museo di Sant’Anna d’Alfaedo con l’Associazione Grotta di Fumane dedica l’attività alla ricostruzione di un villaggio paleolitico con dimostrazioni di lavorazione della selce e concia delle pellicce. L’Associazione Ticinese cercatori d’oro farà dimostrazioni sull’uso della “batea”, la scodella utilizzata per l’estrazione dell’oro alluvionale. Spazio alle onlus alla prossima edizione di Geo Business: due sono le aree espositive dedicate uno alla importante istituzione riconosciuta dall’ONU “Save the Children” e l’altro all’orfanotrofio “Amabilis” Morogoro della Tanzania.

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