“Fiori d’Inverno״, la rassegna gastronomica interprovinciale dedicata al Radicchio Rosso di Treviso e al Variegato di Castelfranco IGP durerà fino al 25 marzo 2018. Al Radicchio Rosso di Treviso e al Radicchio Variegato di Castelfranco è dedicata la 12^ edizione di questa rassegna che si svolge in dieci tappe tra le province di Treviso e Venezia, tante sono le manifestazioni organizzate dall’Unione delle Pro Loco (Unpli) di Treviso, in collaborazione con le Pro Loco territoriali e il Consorzio di Tutela del Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco. Queste manifestazioni hanno in alcuni casi più di un secolo di storia. Venti anni fa è arrivato il riconoscimento di denominazione europea IGP, a indicazione geografica protetta: il Radicchio Rosso di Treviso e il Variegato di Castelfranco hanno il primato di essere stati i primi ortaggi in Europa ad essere tutelati. Oggi le feste sono un richiamo turistico per chi ama abbinare alla scoperta dei territori una esperienza enogastronomica. Si è iniziato il 3 novembre con la 36^ Festa del Radicchio a Scorzè (Venezia), festa popolare capace di attrarre oltre 70mila visitatori. Seconda tappa Martellago (Venezia), per la 30/ma Mostra del Radicchio Tardivo dall’1 all’11 dicembre con tanto di concorso canoro Radicchio d’Argento e quindi Mogliano Veneto con la 33/ma Mostra del Radicchio Rosso dal 16 al17 dicembre. Nel frattempo, nel centro storico di Treviso, dall’8 all’10 dicembre torna l’Antica Mostra che ha superato il secolo di vita, giungendo quest’anno alla 110^ edizione. Ospiterà, con la presenza di abili Chef del territorio, le degustazioni dei Radicchi IGP curate dalle Pro Loco con i piatti della tradizione trevigiana: risotto al radicchio, ma anche pasta e fagioli e radicchio, cotechino e radicchio, ma fantasiosi chef vanno pronendo anche il radicchio persino nelle  torte cosidette “della nonna”.  La grande festa si animerà con la mostra mercato e dei prodotti lavorati a base di questo ortaggio che ormai si declina in tante specialità, dalla birra al panettone, dalle conserve ai formaggi, radicchio dolce, fritto, sott’olio. Il nuovo anno si aprirà con una delle più importanti rassegne dedicate al tardivo, la Mostra del Radicchio di Zero Branco (Treviso) dal 12 al 21 gennaio 2018. Toccherà poi Mirano (Venezia) il 14 gennaio, Preganziol (Treviso) il 20 e 21 gennaio, Dosson di Casier dal 26 gennaio al 4 febbraio e Roncade l’11 marzo, per chiudere a Quinto di Treviso il 25 marzo 2018. Dunque un calendario di feste dedicate alla valorizzazione del Radicchio Rosso di Treviso e del Radicchio Variegato di Castelfranco, i due prodotti IGP della terra trevigiana e di alcuni comuni delle province di Venezia e Padova. L’autentico Radicchio Rosso di Treviso IGP deve provenire dall’area tipica posta fra queste tre province e deve essere ottenuto secondo la tradizionale tecnica di forzatura ed imbianchimento durante la quale i mazzi, dopo la raccolta – che avviene normalmente a partire dai primi di novembre – vengono posti in vasche riempite con acqua corrente di risorgiva. Dopo circa quindici giorni, ottenuti i nuovi germogli, si procede con la fase di toelettatura, lavaggio e confezionamento. Una volta pronto si presenta nella tipica forma lanceolata, con germogli compatti che tendono a chiudersi all’apice, di colore rosso intenso con una nervatura principale di colore bianco. La sua forma inconfondibile lo rende oltremodo regale nell’aspetto e unico nel sapore, con un gusto gradevolmente amarognolo e croccante. (ODM)

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