Incontro con il poeta Ioan Es. Pop.e presentazione del volume “Un giorno ci svegliamo vivi. Ieud senza uscita e altre poesie”. Venerdì, 9 dicembre, (h 17. 30), nella sala Marian Papahagi dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Il poeta Ioan Es. Pop incontra il pubblico veneziano in occasione della traduzione in lingua italiana del suo volume (Ed. Valigie Rosse). L’evento, durante il quale intervengono oltre all’autore, la traduttrice Clara Mitola e Tiziano Camacci della Casa editrice Valigie Rosse, è stato organizzato in collaborazione con “Bistrot de Venise” (www.bistrotdevenise.com).
Ioan Es. Pop (1958) è una delle voci più profonde, forti e originali della poesia romena della generazione ’90. Vive a Bucarest dal 1989, dove lavora come giornalista e editore. È membro dell’Unione degli Scrittori di Romania. Finora ha pubblicato oltre dieci volumi di versi tra cui: Ieudul fără ieşire (1994) – Ieud senza uscita (2016), Porcec (1996), Pantelimon 113 bis (2000), Podul (2000), No exit (2007), Unelte de dormit (2011), Opera poetică (2016) per i quali ha ricevuto numerosi premi letterari. Clara Mitola è traduttrice di poesia contemporanea dal romeno all’italiano. Ha pubblicato nel 2013 l’antologia bilingue La dote d’oro di Mariana Marin e, nel 2014, la raccolta di Virgil Mazilescu, Guillaume il poeta e l’amministratore. Tra il 2011 e il 2012 ha gestito la rubrica on-line «Contrasens» del blog letterario Scrittori precari, per il quale ha tradotto poesia e prosa breve di autori romeni contemporanei (Dan Lungu, Vasile Ernu ecc.). Dal 2012 collabora con la rivista bilingue “Orizzonti Culturali italo-romeni”.

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