A Palazzo Chiericati di Vicenza riapre dal giorno 8 ottobre l’Ala Novecentesca completamente rinnovata dopo un lungo periodo di restauro e riallestimento durato otto anni. I visitatori potranno rivedere le opere dei maggiori artisti dal Duecento al Seicento rimaste nei depositi del museo. Molte le novità che attendono il pubblico e tra esse la ricomposizione, all’interno della Pinacoteca, dell’antica Chiesa di San Bartolomeo, a fine Quattrocento vera e propria Cappella Sistina di Vicenza, demolita nell’Ottocento, con le superbe pale d’altare, realizzate da maestri come Bartolomeo Montagna, Cima da Conegliano, Giovanni Buonconsiglio, Marcello Fogolino, riallestite in un ambiente unico che restituirà la suggestione degli spazi originari. Le prestigiose collezioni della pinacoteca civica, definita da Arslan “la più importante quadreria di terraferma del Veneto” torneranno visibili nei nuovi spazi, dove si racconterà la grande arte dal Duecento al pieno Cinquecento, dai capolavori di Paolo Veneziano e Hans Memling alle tele di Tintoretto, Veronese e Bassano, in cui la scuola vicentina emerge per la sua qualità altissima con la scoperta del paesaggio e il nuovo linguaggio di Bartolomeo Montagna. Un ambiente di ampie proporzioni accoglierà i sette lunettoni, provenienti dal palazzo del Podestà, opera di Carpioni, Maffei e Jacopo Bassano, raffiguranti i “rettori” di Vicenza. Il tema della pittura a Vicenza si svilupperà appieno al secondo piano, con il dopo-Bartolomeo Montagna. Ma tra le sale che colpiranno di più il visitatore vi sarà quella incentrata sulla splendida “Madonna con il Bambino” in terracotta di Jacopo Sansovino e, soprattutto, quella dedicata ai grandi maestri della pittura veneta: Jacopo Bassano, Giovanni Antonio Fasolo, Tintoretto e Veronese. Per festeggiare l’avvenimento sono in programma tre grandi eventi: l’apertura gratuita per tre giorni (dal 7 al 9 ottobre) dell’Ala Novecentesca per ammirare i suoi capolavori da Paolo Veneziano a Tintoretto, a Veronese; l’itinerario dedicato a Giovanni Bellini a Vicenza che dal 7 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017, consentirà di amminare tre opere dell’artista, in occasione del cinquecentenario della sua morte: Crocifisso Niccolini di Camugliano (in prestito dalla Banca Popolare di Vicenza) a Palazzo Chiericati (sale del pianterreno dell’ala cinquecentesca); Battesimo di Cristo nella chiesa di Santa Corona; Trasfigurazione di Cristo (in prestito dal museo Capodimonte di Napoli) a Palazzo Leoni Montanari.

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