Alla Galleria ItinerArte, a Venezia, Rio Terà de la Carità, prima presentazione letteraria nell’ambito della rassegna intitolata “Aspettando la Biennale”, una kermesse di 44 giorni che vedrà succedersi mostre di pittura, scultura e fotografia, presentazioni di libri e video, performance teatral-musicali e altri eventi culturali, con protagonisti artisti ed autori emergenti provenienti da tutta Italia e affermati veneziani.
E sono veneziani tutti e tre i protagonisti di questa prima serata dedicata ad un libro, ovvero “Assoli”, dello scrittore e musicista Ermanno Fugagnoli, docente presso il Conservatorio di Venezia. La serata ha visto la partecipazione di Franco Avicolli, direttore del Centro Culturale MAC di Venezia il quale ha dialogato con l’autore, con letture di alcuni passaggi salienti da parte dell’attore Carlo Persi. Veneziana anche la casa editrice del volume, ovvero le Edizioni Supernova (“Assoli” di Ermanno Fuigagnoli, 148 pagine, euro 12, prima edizione Maggio 2018). “Assoli” raccoglie due racconti lunghi, “Afa – una fuga per voce sola” e “Il ventre della suocera” che, accomunati dall’andamento monologante, ci attirano nelle spirali introspettive dei protagonisti attraverso il flusso ipnotico di una scrittura che attinge alle forme musicali. In “Afa”, un conte veneziano si rivolge a un ascoltatore silenzioso esibendosi in un virtuosistico assolo di parola e pensiero sui temi dei propri riferimenti esistenziali. Anche attraverso la rappresentazione di Venezia e della venezianità, il conte racconta le proprie tormentate vicende famigliari sempre sostenuto dall’ironia e dal gusto per il paradosso che ne compensano gli eccessi drammatici in una comicità ambigua e irresistibile.
Un’architettura di rimandi e sovrapposizioni contrappuntistiche che ne fanno un concerto per voce narrante.
Ne “Il ventre della suocera”, il protagonista, congiungendosi con la moglie Giulietta, ripensa alla cena a casa dei suoceri appena trascorsa e inevitabilmente degenerata in una orribile discussione. Di pari passo con la sensualità che monta, incalza il crescendo di accuse e risentimenti feroci nei quali, sprofondando sempre più nel vortice dell’odio, l’io narrante non fa che avvilupparsi tra le spire possenti della suocera tentacolare. Un’ode tra il morboso e il satirico alla potenza satanica della suocera con la esse maiuscola. Prima e dopo la presentazione e il breve recital,il pubblico ha potuto visitare la mostra allestita nei due spazi della Galleria, ovvero la collettiva tematica (e itinerante) “Nomi, Cose, Città, Animali, Fiori…”, a cura di Virgilio Patarini, Catalogo Zamenhof Art. Quadri, sculture, mosaici e fotografie di Arturo Belfiore Mondoni, Walter Bernardi, Giorgio Carluccio, Valentina Carrera, Vito Carta, Malli Ferraris, Carlo Fontanella, Luisa Ghezzi, Paolo Lo Giudice, Franco Maruotti, Moreno Marzaroli, Aldo Mastrorilli, Sergio Merghetti, Virgilio Patarini, Alessandro Pedrini, Gabriele Perissinotto, Michele Recluta, Maria Luisa Ritorno, Ivo Stazio, Marica Zorkic. Tale mostra sarà visitabile fino a lunedì 11 incluso, poi andrà a Roma alla Muef Art Gallery (dal 17 al 26 aprile) e a Milano allo Spazio E (29 maggio al 7 giugno).(foto copertina di “Assoli”). Per calendario https://www.zamenhofart.it/aspettando-la-biennale-venezia-2019/. Zamenhof Art
email: galleria.zamenhof@gmail.com
sito: www.zamenhofart.it

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