“Velvet Media” di Castelfranco Veneto è l’unica azienda italiana a far parte della rete Worldwide partners global agency, network tra i più grandi al mondo di società specializzate in comunicazione e marketing. Vi fanno parte oltre sessanta agenzie indipendenti di quaranta paesi tra Asia, Africa, Europa e America. Fin dalla nascita, crede nell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e per questo ha aperto uffici negli Stati Uniti, precisamente a Denver, in Thailandia, a Bangkok e a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Il progetto complessivo è quello di agevolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese attraverso le leve del marketing. I motivi li spiega il titolare, Bassel Bakdounes (foto). “La nostra forza è il collegamento reale col territorio, il marketing non si improvvisa: va declinato in base alle esigenze relazionali e sociali del luogo. L’unico modo per comunicare in modo corretto è avere dei referenti in loco che conoscono esattamente quello che accade. Abbiamo intuito che sarebbero stati proprio lo stile italiano e la nostra creatività a fare la differenza determinando il vero vantaggio competitivo. Un esempio? Sono i nostri ragazzi a insegnare Facebook agli americani, riceviamo ogni giorno tantissime richieste da parte di aziende statunitensi di gestire il loro profilo. Perché Usa non è soltanto sinonimo di Silicon Valley. Lo stato dell’arte delle aziende statunitensi non è sul livello delle nostre, perlomeno per quanto concerne le attività promozionali sui social network e nel web in generale. Dopo un rigoroso benchmark e tanta formazione, abbiamo intuito che, a parità di livello tecnico, sarebbero stati proprio lo stile italiano, la nostra creatività e design a fare la differenza determinando il vero vantaggio competitivo”. Grazie alla pioneristica scelta di puntare sulla lead generation, nel 2016 Velvet Media ha iniziato il suo primo viaggio a Denver, in Colorado. La scelta di proporre servizi web e social oltreoceano nasce in partnership con Daniele Gatti, manager dal curriculum internazionale e ora Ceo di Velvet Media Usa. Dopo solo una settimana dall’inaugurazione della nuova sede, Gatti è stato convocato per una serie di consulenze live da Tom Martino, speaker di iHeartRadio, una delle trasmissioni radiofoniche più seguite in Colorado che vanta 56 milioni di utenti registrati. “Come faccio a trasformare visitatori in clienti? Perché non ricevo like sulla pagina? Come trovo i clienti online? Il mio logo è adeguato?”, queste le domande che gli vengono poste nella rubrica fissa che tiene ogni settimana. “Ci contattano decine e decine di aziende – chiude Gatti – che ci dimostrano quanto la scelta strategica di supportare con creatività italiana le realtà statunitensi abbia trovato terreno fertile”. Da allora, Velvet Media Usa si è specializzata in molti settori e l’attività è in crescita costante. Il percorso di internazionalizzazione è proseguito nel 2017 in Thailandia e precisamente a Bangkok, metropoli alle prese con una vera e propria impennata nell’utilizzo dei principali social network. Dai recenti report che registrano i flussi digitali nel mondo, si evince che in Asia sono oltre 224 milioni gli utenti che usano i social media, con una crescita annuale del 14%. C’è da dire che l’amore per il continente asiatico era scoccato già l’anno prima per la società trevigiana, quando era stata supporter dell’Italian Film Festival Bangkok, promuovendolo attraverso un’innovativa strategia comunicativa che l’aveva portato ai massimi livelli di visibilità. Ed ecco che ora, proprio in uno dei quartieri centrali di Bangkok, la società trevigiana ha costruito il suo headquarter asiatico. Vi lavorano quattro persone: un coordinatore italiano e tre professionisti commerciali thailandesi, l’obiettivo è infatti quello di creare un team locale, capace di percepire i trend e le evoluzioni di un mercato sempre più veloce. Infine, la terza sorella nel 2018: Dubai. L’annuncio era stato dato a Mestre, nel corso del convegno organizzato da Apindustria Venezia sulle possibilità di export negli Emirati Arabi Uniti. E a luglio, dopo un blitz di tre giorni ritmati da riunioni e contratti, la terza filiale di Velvet Media è ufficialmente stata aperta a Dubai. A dare l’annuncio il ceo Bassel Bakdounes: “Un mercato in forte espansione ce lo chiedeva, ed eccoci qui: agevoleremo sempre di più il processo di internazionalizzazione delle pmi che utilizzano i nostri strumenti di marketing”. Il tema dei rapporti internazionali sta tanto a cuore all’azienda da aver deciso di aderire al Worldwide Partners Global agency. Essa è stata presa a Miami ad aprile 2018 in occasione del summit che ha riunito uno dei network più grandi al mondo di società specializzate in comunicazione e marketing. Vi fanno parte oltre sessanta agenzie indipendenti di quaranta paesi tra Asia, Africa, Europa e America. E l’azienda veneta è l’unica realtà italiana ad esser stata selezionata per farne parte, un’importante occasione per il Ceo Bassel Bakdounes e il suo staff per confrontarsi con i giganti dell’advertising che curano brand del calibro di Coke, Nike, Caterpillar e Las Vegas Tourism. “Siamo orgogliosi di far parte di un network così prestigioso – ha aggiunto Bakdounes – che ci dà la possibilità di esportare la creatività made in Italy e offrire ai nostri clienti un servizio di internazionalizzazione ancora più strutturato grazie alla collaborazione con partner di fiducia in tutto il mondo. Di fatto, noi possiamo appoggiarci al know how locale delle altre società e loro possono utilizzare i nostri canali per arrivare in Italia”. Tra gli ospiti di questa edizione anche il “digital prophet” David “Shingy” Shing di Aol e Fernando Machado, direttore marketing di Burger King, che hanno incontrato il Ceo di Velvet Media in un meeting privato per definire le strategie di comunicazione della società italiana e analizzare le prospettive di sviluppo.

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