Torna nel periodo primaverile una nuova edizione di Castelli Aperti FVG, con ben 18 dimore che apriranno ad appassionati e curiosi sabato 1 aprile e domenica 2 aprile. Arrivato alla 29^ edizione, il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia continua ad offrire un vero e proprio viaggio nel tempo, un weekend immerso nell’arte, nella cultura e nella tradizione regionale. Un’occasione unica per poter visitare dimore e meravigliosi giardini, raccolti tra bellezze e curiosi segreti, normalmente non accessibili al pubblico. I castelli aprono in tutta la regione, uno in provincia di Trieste: il Castello di Muggia; tre in provincia di Gorizia : il Castello di San Floriano del Collio, il Castello di Spessa di Capriva e Palazzo Lantieri; tre in provincia di Pordenone: Palazzo Panigai Ovio (Pravisdomini), Palazzo d’Attimis Maniago e il Castello di Cordovado; undici in provincia di Udine con il Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor), il Castello di Villalta (Villalta di Fagagna), Casaforte La Brunelde (Fagagna), Palazzo Romano (Case di Manzano), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Villa Elodia (Trivignano Udinese), Villa Kechler de Asarta (Fraforeano di Ronchis), Rocca Bernarda (Ipplis di Premariacco), il Castello di Cassacco, il Castello di Arcano (Rive D’Arcano) e la Centa di Joannis (Aiello del Friuli. In particolare il Castello Formentini di San Floriano del Collio organizza una vera esperienza medioevale per le famiglie grazie alla collaborazione con le associazioni Arma Antica di Gorizia e Giullambro Spilimbergo e oltre 20 figuranti in abiti d’epoca: nella corte del castello sarà allestito un vero campo medievale in cui gli armigeri si sfideranno all’arma bianca, il giullare si esibirà in numeri di giocoleria e sputafuoco e lo stesso padrone di casa accoglierà gli ospiti in armatura trecentesca. Adulti e bambini potranno assistere all’investitura di nuovi cavalieri e ad un vero processo medievale in cui il condannato a morte sarà giudicato dalla Corte Feudale prima di essere portato al cospetto del boia. Al Castello di Arcano Superiore sarà possibile salire a bordo di due carrozze d’epoca che attenderanno i partecipanti alle porte della rocca. Il cocchiere condurrà gli ospiti in un’esperienza originale e d’altri tempi, attraverso campagne e vigneti per riscoprire i ritmi lenti ormai lontani dal vivere quotidiano. (odm)

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