Martedì Grasso, ultimo giorno di Carnevale: tra le maschere torna a Venezia Carlo Goldoni, che svela perché scelse l’esilio a Parigi e come se la passa da fantasma. Un percorso che comincia con un’invettiva dedicata. Un poemetto in lingua rimata veneziana svela non tanto i rapporti storici tra Carlo Goldoni e Giacomo Casanova, ma la loro vita da fantasmi, raccontando ciò che avviene davvero a Venezia il Martedì Grasso, ultimo giorno di Carnevale. È la “Lamentazione di Carlo Goldoni” di Antonella Barina che sarà interpretata in anteprima dall’attrice Maria Pia Colonnello affiancata dalla cantante Monica Giori la mattina dell’ultimo giorno di Carnevale, il Martedì Grasso 28 febbraio prossimo, alle ore 11.30, nella sala di ricevimento del Generator Venice Hostel in Fondamenta Zitelle 86, alla Giudecca. L’attrice veneziana interpreta magistralmente i diversi personaggi del poemetto, Monica Giori canta alcune delle nuove canzoni musicate su testo di Barina. Nella “Lamentazione” – pubblicata sul numero 72 di Edizione dell’Autrice – Goldoni si confida ad una maschera perché scelse l’esilio a Parigi e come se la passa da fantasma. Un percorso che comincia con un’invettiva dedicata a Casanova che sarà pronunciata nei pressi della bottega del caffè di cui si suppone fosse cliente, ambientata nell’Atelier Tabarro San Marco della stilista Monica Daniele, in San Polo 2235. Seguiranno una sosta all’Osteria la Ciurma in Calle Galeazza 406, vicino a Rialto, e verso sera, al Laguna Libre, Fondamenta di Cannaregio 969, con brevi improvvisazioni e qualche riflessione sui due testi. Un’occasione per avvicinarsi, spiega una nota, ad una interpretazione inedita dello spirito goldoniano, meno bonario di come viene raccontato normalmente, e per accostarsi ad una versione poco consueta anche del celeberrimo Casanova.

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