Uno dei benefici di vivere e studiare a Padova è il potersi prendere un giorno di svago e ritornare un po’ bambini, prendere un treno e fare una capatina al Carnevale di Venezia. Si tratta di una delle manifestazioni italiane più famose e amate dai turisti di tutte le e età e di ogni dove. Ogni anno sono migliaia i turisti che si riversano nelle calli veneziani, con o senza maschera, per godersi anche solo qualche ora di questo evento così spettacolare. Dopo queste premesse, viene da sé che, date le dimensioni della manifestazione, ci potrebbero essere dei problemi di affluenza, quindi è caldamente consigliato informarsi attentamente prima di partire. Scegliere il momento “sbagliato” potrebbe significare incappare in spiacevoli inconvenienti, come rimanere ore e ore in coda, magari senza raggiungere i punti nevralgici della festa, oppure perdere l’ultimo treno/autobus per tornare sulla terraferma. Come scegliere quindi il momento più adatto per visitare Venezia durante il suo magnifico Carnevale? Allora Elisa Speronello ha scritto un servizio, con utili indicazioni, sul giornale Il Bo dell’ateneo di Padova. La prima variabile da prendere in considerazione è il giorno, o i giorni, che vogliamo passare in Laguna. I fine settimana sono senza dubbio i giorni più gettonati, e allo stesso tempo i più ricchi di eventi. Anche nei giorni feriali però, i turisti e i curiosi non mancano; l’apice di affluenza si raggiunge, infatti, durante gli ultimi giorni di carnevale, soprattutto il “martedì grasso”, che quest’anno cade il 13 febbraio. Il Carnevale dura 17 giorni, dal 28 gennaio al 13 febbraio, quindi c’è una discreta possibilità di scelta. In questo lasso di tempo ci sono ben 49 eventi in programma, dislocati in tutto il territorio veneziano (anche in terraferma). Se però si vuole partecipare a qualche evento in particolare, occorre muoversi in anticipo. Se normalmente per raggiungere piazza San Marco sono necessari 40 minuti di cammino (con passo normale), durante il carnevale ce ne vorranno almeno il doppio. Inoltre, in caso di una grande affluenza che possa mettere in pericolo la sicurezza e la fluidità della circolazione, verranno attuati i sensi unici pedonali. Per quanto riguarda le date più attese e gettonate, partiamo da sabato 3 febbraio con La festa delle Marie, un mini concorso di bellezza dallo sfondo tradizionale, che vede 12 ragazze veneziane sfilare da San Pietro in Castello fino a piazza San Marco. La Maria più bella viene eletta poi il martedì grasso (13 febbraio), ma per tutto il periodo dei festeggiamenti le Marie si fanno vedere in più momenti e luoghi, non solo in città. L’appuntamento più suggestivo e amato è il famoso Volo dell’angelo che quest’anno si svolge domenica 4 febbraio, alle 12. Si tratta di un evento ormai entrato nella tradizione che consiste nel lancio dal campanile della piazza della Maria vincitrice dell’anno precedente. Altro evento tradizionale, e parimenti amato, è il Volo dell’aquila, che vede lanciarsi dal campanile di piazza San Marco una campionessa sportiva o una donna del mondo dello spettacolo (l’identità verrà svelata solo qualche ora prima dell’evento). L’appuntamento in questo caso è per domenica 11 febbraio, alle 12. La giornata del martedì grasso del 13 febbraio, che chiude ufficialmente i festeggiamenti in laguna, prevede prima l’elezione della Maria dell’anno, seguita dallo Svolo del leon che consiste nell’innalzare al campanile di piazza san Marco una grande bandiera con il simbolo di Venezia, il leone alato. Alla sera invece spazio alla Vogata del silenzio, in cui decine di gondole sfilano nel Canal Grande illuminato solo da candele.

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