A Palazzo Mocenigo la Biennale del Merletto, in programma fino al 13 giugno. La Biennale del Merletto – ha ricordato la presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano – si inserisce nell’ambito del progetto di candidatura del Merletto Italiano a Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco, che include una rete di 17 città italiane, tra cui, immancabilmente, c’è Venezia, con Burano e Pellestrina. Una presenza, questa, che inorgoglisce particolarmente l’amminsitrazione civica. “Quella del merletto è un’arte che richiede dedizione, tempo e pazienza, valori che oggigiorno sembrano aver perso importanza. Le maestre merlettaie (donne dalle mani d’oro), depositarie dei segreti della sua lavorazione, ci dimostrano il contrario e ci insegnano che le nostre radici storiche e i saperi di una volta non vanno dimenticati, ma anzi salvaguardati e valorizzati. A loro, dunque, va il nostro più profondo e sincero ringraziamento”. Il programma della Biennale del Merletto prevede occasioni d’incontro con le maestre merlettaie veneziane, italiane e straniere e visite a Burano, Pellestrina e Chioggia. Inoltre, sabato 11 giugno, alle ore 19, a Teatro Goldoni si terrà la prima nazionale dello spettacolo “Punto Burano, Donne sul filo del Merletto”, presentato dall’Associazione Arte-Mide. Nella giornat d’apertura c’è stato un dibattito. Tra gli intenventi quello della coordinatrice del Progetto di candidatura Unesco, Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia, che ha sottolineato la necessità di fare squadra, per far conoscere maggiormente all’estero l’arte del merletto, e della responsabile di Palazzo Mocenigo e Direttrice del Museo del Merletto di Burano, Chiara Squarcina, che ha posto l’accento sull’importanza artistica, storica e sociale di questo lavoro femminile sommerso e anonimo, fortemente caratterizzato dal legame col territorio, fonte primaria di ispirazione delle merlettaie. E’ seguita la “lectio magistralis” della prof. Doretta Davanzo Poli, studiosa ed esperta del merletto, nonché curatrice dell’allestimento del Museo del Merletto di Burano.

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