Il Capo dello Stato italiano Sergio Mattarella è stato a Lubiana e a Zagabria, le due capitali di Slovenia e Croazia. Egli ha voluto suggellare questa primavera diplomatica iniziando questa sua prima visita all’estero in 2 paesi dell’ex Jugoslavia. A Zagabria Mattarella è stato accolto dal presidente croato, Kolinda Grabar-Kitarovic. Tra i vari impegni anche un incontro all’ambasciata con i rappresentanti della minoranza italiana in Croazia. Mattarella, con una variazione rispetto al programma, ha incontrato il primo ministro croato, Zoran Milanovic. Il colloquio era in agenda nel pomeriggio ma è stato anticipato a causa del Consiglio europeo straordinario di Bruxelles al quale prende parte Milanovic. Per la visita a Lubiana ha fatto un commento la Pres. del Friuli V.Giulia. “Il Presidente Mattarella ha compiuto un atto lungimirante scegliendo la Slovenia per una delle sue prime visite istituzionali in Europa: è utile e opportuno rimarcare che quest’area del continente è d’interesse strategico primario per l’Italia e che la Slovenia come Paese europeo svolge un ruolo di finestra da non sottovalutare” ha detto la presidente del Friuli V.Giulia a Lubiana con il Presidente Mattarella. “Credo che per la nostra Regione sia un fondamentale salto di qualità nell’attribuzione delle speciali funzioni di relazione con la Slovenia e, più in generale, con l’area dei Balcani Occidentali”. La presidente del Friuli V. Giulia ha fatto parte della delegazione italiana che ha seguito la visita ufficiale del Capo dello Stato a Lubiana. “Con il Presidente Mattarella, che  ha ricordato il punto di snodo congiunto FVG-Slovenia per i rapporti con i Balcani Occidentali, ribadiamo la centralità dei nostri territori nel nuovo contesto europeo, ponte fra la dimensione adriatica, alpina e danubiana, comunità di popoli, ora tutti cittadini europei, che quando sono stati liberi di interagire hanno prodotto innovazione, cultura e reciproca proficua contaminazione”. “Una collaborazione ancora più coordinata” messa in evidenza anche dal Capo dello Stato della Slovenia Borut Pahor, nel corso dell’incontro con la stampa al termine del colloquio bilaterale tra i due presidenti. Molto positivo inoltre, per Serracchiani, l’incontro che il Presidente Mattarella, il sottosegretario agli affari esteri Benedetto Della Vedova, hanno fatto con i rappresentanti della minoranza italiana in Slovenia. Le due minoranze, quella italiana in Slovenia e Croazia e quella slovena in Italia, sono “antenne sul territorio che ci permettono di dialogare meglio”, ha detto la presidente della Regione e l’incontro ha permesso di suggellare un impegno e una missione comuni. Per la parte culturale c’è stata una visita alla mostra “Emona: una città nell’impero”, dedicata al passato romano di Lubiana. Tra le più pregevoli opere in mostra al pubblico, anche il busto di Giove, proveniente dal Museo nazionale di Aquileia. Aquileia è stata la testa di ponte della penetrazione di Roma nello spazio in cui, due secoli più tardi dalla sua fondazione, sarebbe sorta proprio Emona, l’odierna capitale della Slovenia.

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