Per la prima volta un progetto culturale unisce un così ampio numero di realtà pubbliche e private, non solo della città di Venezia ma nel territorio veneto. A 500 anni dalla morte di Giovanni Bellini, la città di Venezia realizzerà, a partire da settembre, un progetto speciale dal titolo “Luce su Bellini” per ricordare il grande pittore, che coinvolgerà ogni chiesa, museo, collezione che possa vantare nel proprio patrimonio almeno una opera del Bellini. Il progetto è promosso e gestito dal Polo Museale del Veneto e dalla Regione Veneto, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia e coordinato sotto il profilo tecnico da Fondaco. L’innovativo progetto di illuminotecnica messo in campo, interamente finanziato da soggetti privati, consentirà l’illuminazione ad alto livello qualitativo di tutte le Pale d’altare di Giovanni Bellini conservate nelle sette chiese veneziane che le accolgono (nella foto, il trittico che si trova nella basilica dei Frari). Il progetto avrà carattere permanente e nel mese di settembre, quando partirà, saranno pronte anche le app che potranno facilitare le visite. Inoltre una ulteriore Pala, attualmente affidata alle cure della Soprintendenza, sarà esposta negli ambienti del Museo Diocesano di Venezia, accompagnata da una mostra documentativa sull’artista. Previsti anche incontri di approfondimento, visite guidate speciali, concerti, iniziative che accompagneranno il Centenario Belliniano. Daniele Ferrara, direttore del Polo Museale del Veneto ha sostenuto che “è importante dire al pubblico e in particolare ai residenti di andare a vedere il Bellini nei musei, ma anche nel territorio”.

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