Terna – gestore della rete elettrica nazionale che ha il compito di realizzare il riassetto della rete elettrica dell’alto bellunese – prosegue il percorso di ascolto e confronto con la popolazione per cercare la migliore integrazione tra le esigenze elettriche e le prospettive di sviluppo territoriale. Terna ritorna sul territorio per rendere conto dell’avanzamento progettuale, esito della verifica delle indicazioni fornite dalla comunità locale alle prime due giornate di consultazione pubblica a Auronzo di Cadore e Cortina d’Ampezzo lo scorso novembre. Il gestore della rete elettrica ha reso noto di aver promosso due nuovi incontri per l’intera giornata di mercoledì 4 gennaio a Cortina e di giovedì 5 gennaio a Auronzo, nelle sedi dei rispettivi Comuni, per proseguire il percorso di confronto con i cittadini nella definizione del miglior tracciato per l’ammodernamento della rete elettrica. Si tratta di territori dove, tra dicembre 2013 e gennaio 2014, si sono registrati i blackout che hanno evidenziato l’inadeguatezza della rete elettrica esistente rispetto alle condizioni climatiche registrate negli ultimi inverni, caratterizzati da precipitazioni repentine, temperature più miti, fenomeno della “wet snow”. I due nuovi appuntamenti di consultazione pubblica sono parte integrante di un percorso di confronto che Terna ha avviato con la comunità locale di Auronzo e Cortina. Il dialogo diretto, infatti, è stato indicato quale modalità di coinvolgimento preferenziale dai cittadini che nelle scorse settimane hanno partecipato a un’indagine telefonica condotta dall’Istituto Piepoli, per conto di Terna. Dall’indagine è anche emerso che 8 cittadini su 10 ritengono necessaria una seconda linea che garantisca con qualunque condizione climatica la disponibilità di energia elettrica a Auronzo e Cortina, ma a patto che la proposta avanzata da Terna si possa realizzare attraverso una progettazione partecipata.

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