Ai lavori per la sistemazione e consolidamento dell’argine lungo il fiume Brenta, in località Sega di Trentunmozzo a Grantorto sono stati presenti il presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo, l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, il sindaco di Grantorto Luciano Gavin, l’assessore del Comune di Grantorto Antonio Miazzo e il presidente Consorzio Brenta Enzo Sonza. “Si trattava di un intervento prioritario – ha spiegato Soranzo – per garantire la sicurezza dell’argine e la possibilità di continuare ad utilizzare la pista ciclabile lungo uno degli itinerari più belli del Brenta. Ci siamo quindi messi subito a disposizione dell’amministrazione comunale per trovare soluzione a questo problema tramite i fondi regionali previsti. La nuova Provincia è dei sindaci e quindi il percorso che stiamo tracciando insieme a loro, è quello di garantire le nostre competenze e professionalità per dare risposte e servizi ai cittadini del territorio”. I lavori sono stati consegnati il 15 ottobre scorso e ultimati il 13 marzo per un costo complessivo di 185 mila euro. L’intervento ha incluso il ripristino dell’arginatura golenale erosa a destra del fiume Brenta utilizzata sia per la viabilità ciclo-pedonale che di separazione tra l’alveo del fiume Brenta e il bacino di ex-escavazione denominato “Finesso” . Il tratto interessato è di circa 50 metri con raccordi eseguiti in materiale lapideo. È stato inoltre spostato il materiale alluvionale presente nell’alveo del Brenta per modificare il percorso della corrente fluviale verso la sponda sinistra. Infine, è stato eseguito il taglio delle piante e la pulizia della fascia laterale del fiume per circa 20 metri, oltre alla pulizia dell’isolotto che sorge davanti all’area in modo da aumentare la sezione di deflusso del fiume Brenta. “Ringrazio la Regione che ha finanziato l’opera e la nuova amministrazione provinciale che si è immediatamente prodigata per attivarsi nei confronti degli uffici regionali – ha detto il sindaco Gavin – l’intervento era assolutamente urgente per mettere in sicurezza questo argine molto frequentato dai cittadini per la presenza della pista ciclabile. Abbiamo avuto qualche difficoltà per dare il via all’intervento, ma con la nuova Provincia devo dire che siamo riusciti subito a costruire un dialogo per fare le opere”.

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