Grande successo all’Avanspettacolo Theatre Restaurant di Venezia, per la terza edizione del premio Cinema Veneto Leone di Vetro e International Cinema Avanspettacolo Award. Premiati attori, registi, produttori e i talenti del cinema che non intendono tagliare il profondo legame con la propria terra: il Veneto. Il premio istituito dall’attore Matteo Tosi e prodotto da Mauro Furlan, ha visto anche nella sua terza edizione, un parterre davvero straordinario per una notte molto originale e assai gradita da tutti i partecipanti. Vip della serata Fabio Testi che ha ricevuto l’International Cinema Avanspettacolo Award per il suo essere icona del cinema italiano conosciuta nel mondo. Un attestato che ha reso felice l’attore: “sono orgoglioso di questo riconoscimento che arriva dalla mia terra, davvero grazie”. L’attore ha poi recitato una poesia di Pablo Neruda dedicandola a tutte le donne presenti. La serata è stata animata  dalla compagnia NuArt, come sempre ricca di emozioni che ha visto premiati oltre a Fabio Testi, il giornalista di Rai Tre, Domenico Iannacone. Un riconoscimento speciale per aver saputo raccontare con sguardo personale e narrazione cinematografica un luogo unico, ma fragile come Venezia con “Viva Venezia”. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro per la produzione a Francesco Bonsembiante per l’attività costante sul territorio, per l’attenzione ai talenti italiani e all’utilizzo del cinema come mezzo di denuncia sociale. Il direttore della fotografia premiato è Giovanni Andreotta  capace di dare valore al racconto attraverso la luce in modo personale. Leone di Vetro al regista Renzo Carbonera che con il film “Resina ha saputo raccontare con un linguaggio immediato l’identità di una minoranza etnica e linguistica”. Premiato Marco Segato,  capace di un proporre un sempre originale, supportato da un’onestà culturale e narrativa anche ne “La Pelle dell’orso”, pluripremiato film interpretato magistralmente da Marco Paolini. Un premio al talento alla giovane attrice Eleonora Bolla. dotata di una sensibilità rara che la rende una delle attrici più interessanti della sua generazione. Nel parterre anche il giovane attore Davide Strava, la segretaria di edizione Elisabetta Guidotto e il regista Giuseppe Ferlito, autore tra le altre dello spot a favore della Croce Verde. Dopo aver ricevuto il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro, attori, registi, altri operatori del settore hanno voluto soffermarsi sullo stato di salute del cinema in Veneto: “dove non c’è una Film Commission – ha detto il produttore Francesco Bonsembiante – e non vengono a girare. Pensare che un milione di euro  ne produce almeno dodici”. Ma loro ce la stanno mettendo tutta come l’attrice Eleonora Bolla che da Roma ha deciso di ritornare nella sua terra, tanto che ha preso casa a Casier (Tv). Sulla stessa linea anche il regista Renzo Carbonera che ha sostenuto: “non c’è possibilità di girare in Veneto e allora si va in Trentino, se la Regione facesse di più”. Il regista Marco Segato è convinto della forza del territorio che ha ancora l’energia di raccontarsi ed è vivo. L’ideatore Matteo Tosi ha aggiunto: “Un Premio istituito non solo per valorizzare i talenti del nostro cinema, ma anche per creare momenti di condivisione, scambio, per fare squadra, per far crescere la cinematografia veneta a livello nazionale e internazionale”.  (Nella foto il gruppo di premiati).

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