“Concerto dedicato al Centenario della Grande Guerra” il 23 marzo al Teatro La Fenice di Venezia con la partecipazione del Ministro della Difesa Roberta Pinotti. Il Consiglio regionale del Veneto ha scelto di ricordare tutto questo con una serata di musica e memoria il cui programma è stato selezionato per collegare storia, emozione e coscienza civile”: così Clodovaldo Ruffato ha presentato l’evento musicale a Palazzo Ferro Fini. La serata, che già fa registrare il tutto esaurito, alternerà letture e musiche in un programma artistico che il presidente Ruffato ha definito “simbolo di partecipazione nei confronti di chi ha sofferto, ma anche speranza di pace per chi guarda al futuro della nostra società”. Il concerto, che sarà presentata da Francesca Trevisi, prevede la Sinfonia Al Santo Sepolcro (Rv169) di Antonio Vivaldi, Tre marce (KV408) di Wolfgang Amadeus Mozart e la Missa in tempore belli (Hob XXII,9) di Franz Joseph Haydn. Durante la serata Luigi Marangoni interpreterà una serie di letture tratte da Emilio Lussu (pagine dal libro di riferimento sulla prima guerra, “Un anno sull’altipiano”) e Giuseppe Ungaretti (da “L’Allegria”); a queste si aggiungeranno due commoventi “Lettere dal fronte” di militari italiani. In scena sul palco della Fenice ci saranno il Coro e l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Benedetto Marcello diretta dal maestro Maurizio Dini Ciacci. La compagine musicale sarà composta da oltre 100 elementi, giovani musicisti provenienti da tutti i continenti (dall’Albania al Brasile, dalla Corea del Sud al Canada, dal Venezuela alla Cina); il coro sarà diretto dal maestro Francesco Erle. “L’arte e la cultura sono la prima risposta che si può contrapporre ieri come oggi alla follia della guerra e della violenza”, ha detto Maurizio Dini Ciacci durante la presentazione del concerto”. “Per noi è stato un onore il coinvolgimento in questa iniziativa regionale”, ha commentato Franco Rossi, direttore del Conservatorio, che insieme a Ruffato è stato l’ideatore della serata. Il Concerto terminerà con l’esecuzione dell’Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven, che dal 1972 rappresenta l’inno ufficiale della Comunità europea.

Lascia un commento