Giunto alla sua seconda edizione, il Premio Italian Green Road Award è organizzato da Viagginbici.com e CosmoBikeShow (16-19 settembre; www.cosmobikeshow.com) – la fiera di riferimento per il settore bicicletta in Italia dedicata a ciclismo, bike tourism e mobilità sostenibile – in partnership con Bosch eBike Systems, Betonrossi e SI.SE. I vincitori saranno premiati al termine della cerimonia di inaugurazione di CosmoBike Show 2016, in programma il 16 settembre (h 11.00) alla Fiera di Verona. “Veronafiere con Italian Green Road Award vuole essere strumento di aggregazione per aziende e sostenere attivamente settori di interesse per il loro business – ha sottolineato Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere –. Il premio si allinea perfettamente alla filosofia della manifestazione, format fieristico alla sua seconda edizione, che mette al centro la passione, gli interessi e le esigenze del ciclista, ma guarda anche al futuro del settore, con tematiche quali sostenibilità ambientale, nuovi concetti di mobilità urbana e ricerca tecnologica”. Un contest che mette l’accento su argomenti di forte attualità che interessano diversi settori, da quello delle infrastrutture a quello della viabilità, ambiente, ricerca e sviluppo, fino ad arrivare alla salute ed al sociale, stimolando l’utilizzo delle due ruote nel quotidiano oltre che nel tempo libero. “Valorizzare i territori e i loro investimenti in infrastrutture verdi è lo scopo dell’Italian Green Road Award. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – ha detto Ludovica Casellati, Direttore di Viagginbici.com e ideatrice del concorso – 1 miliardo di euro investito sulla mobilità ciclabile incentiva la creazione di circa 22.000 posti di lavoro e migliora lo stile di vita e quindi la salute di chi la utilizza”. Main sponsor del premio è Bosch eBike Systems, colosso internazionale che ogni anno investe consistenti risorse economiche nello sviluppo di tecnologie “green” per l’elettro-mobilità, promuovendo la bicicletta quale mezzo di trasporto efficiente, sano e sostenibile. La collaborazione con CosmoBike Show e in particolare la volontà di essere Main Sponsor dell’Italian Green Road Award, dimostra l’impegno di Bosch a favore della mobilità alternativa e del turismo sostenibile, per cui la bicicletta a pedalata assistita rappresenta un importante strumento. “L’adesione all’iniziativa è l’espressione di una scelta coerente con la mission di Bosch, che ogni anno investe consistenti risorse economiche nello sviluppo di tecnologie “verdi” per l’elettromobilità, promuovendo la bicicletta quale mezzo di trasporto efficiente, sano e sostenibile – dichiara Federica Cudini, Responsabile Marketing Bosch Italia – La partnership con CosmoBike Show rappresenta inoltre un’opportunità di incontro e collaborazione con altre realtà del settore, con l’obiettivo comune di rendere il nostro Paese “a misura di bici” attraverso ulteriori iniziative future”. Anche Betonrossi, importante realtà industriale italiana nella produzione di calcestruzzi a prestazione e speciali – tra cui Drainbeton®, calcestruzzo drenante e fonoassorbente ideale per la realizzazione di piste ciclabili – è partner dell’Italian Green Road Award, a conferma dell’impegno a favore della sostenibilità. Un’azienda che crede nella mobilità alternativa nella vita quotidiana e come leva per il turismo e sviluppa progetti di pavimentazioni stradali specialmente indicate per il mondo della bicicletta. “Drainbeton® si è da subito rivelato la soluzione più efficace per la realizzazione di piste ciclabili e ciclo-pedonali – dichiara l’Ing. Marco Sganzerla, Responsabile del Servizio Tecnologico di Betonrossi –. È un prodotto rispettoso dell’ambiente, per più di una ragione. In primo luogo perché la stesura avviene “a freddo”, quindi senza emissione di fumi, né rischi per la sicurezza degli operatori, oltreché con notevole risparmio energetico. Inoltre abbassa sensibilmente, rispetto alle stese bituminose, la percezione del calore, rendendo migliore la viabilità”. Sostiene il premio anche SI.SE, azienda leader nel settore della segnaletica. «Siamo convinti che per sviluppare il cicloturismo in Italia – ha aggiunto Livio Gallina, Amministratore con delega SI.SE con delega Ricerca e Sviluppo – sia necessario agire congiuntamente sull’ambiente pista ciclabile, sui mezzi di trasporto e sull’utilizzatore, al fine di garantire livelli elevati di qualità del servizio e di sicurezza attiva e passiva”. Una giuria di opinion leader, giornalisti della stampa turistica e specializzata nel raccontare il mondo della bicicletta, unitamente ad altre voci della politica dell’ambiente e della società civile, esamineranno le Vie Verdi che ogni Regione riterrà di candidare e decreteranno: un Primo Premio assoluto, un secondo e un terzo alle vie verdi che avranno dimostrato di poter fungere da esempio alle altre. Una Menzione speciale potrà essere assegnata ad una Via Verde per una iniziativa, un evento o un particolare che la rende unica. La stampa coinvolta nella giuria avrà la facoltà di assegnare ad una via Verde diversa il premio della Stampa. Solo il primo vincitore assoluto però potrà usufruire del viaggio stampa messo in palio e che prevede l’organizzazione di un fine settimana lungo la Via Verde vissuto da un gruppo di giornalisti. Per la seconda edizione del Premio la Giuria sarà composta (nella foto) da Ludovica Casellati (Presidente) direttore di Viagginbici.com e ideatrice del premio, Federica Cudini Responsabile Marketing Bosch Italia, Clemente Mimun direttore del Tg5, Barbara Degani Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Simona Vicari Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Tiberio Timperi giornalista Rai, Gianluca Santilli Federazione ciclistica italiana, Sabrina Talarico Presidente Associazione Stampa turistica italiana, Massimo Poggio Attore, Guido Rubino editore di Cyclinside, Giancarlo Feliziani Caporedattore Tg La7, Paolo Coin ideatore CosmoBike Show, Antonio Dalla Venezia di Fiab, Livio Gallina Amministratore Delegato di SI.SE e Angelo Tagliabue Responsabile Relazioni Esterne Betonrossi SpA. Un dato straordinario dell’edizione 2016 è rappresentato dalle candidature delle Regioni del centro sud che stanno rispondendo con un grande entusiasmo alla chiamata dell’Oscar del cicloturismo. E così la Calabria ha candidato la Via Verde “Sila” che si trova all’interno della Riserva Mab Unesco Sila e del Parco nazionale; la Campania ha proposto la “Via Silente” un percorso circolare di circa 600 km che ripercorre i tratti costieri e si inoltra tra le montagne di uno dei Parchi Nazionali più grandi d’Italia: il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; la Puglia affida alla Ciclovia dell’Acquedotto pugliese, di recente finanziato dalla legge di stabilità, la promozione del turismo sostenibile; la Basilicata ha candidato la Ciclovia dei due Parchi che coinvolge il Parco dell’Appennino Lucano e il Parco Gallipoli Cognato; l’Abruzzo ha puntato tutto su “Bike to Coast” l’ambizioso progetto totalmente finanziato di una ciclabile che attraversa tutti i comuni della costa abruzzese; la Sardegna ha candidato una parte del cammino di Santa Barbara nel Sulcis Iglesiente; il Lazio ha candidato il Grab il grande raccordo anulare per le bici di Roma; l’Umbria, vincitrice della passata edizione, affidato la sua immagine alla Ciclovia del Tevere che da San Giustino arriva a Perugia; le Marche hanno puntato su Ascoli Piceno che ha presentato sia la Ciclovia Salaria che la Ciclovia del Travertino. Al Nord il Piemonte ha deciso di puntare su Casale Monferrato e i suoi percorsi Kintana nel Parco del Po; la Lombardia ha deciso di giocare le sue carte presentando la bellissima ciclabile della Valtellina; l’Alto Adige ha messo in campo due assi puntando sulla Valle Isarco, la ciclovia che dal Brennero arriva a Bolzano e sulla Ciclabile della Val Pusteria che da San Candido arriva a Fortezza; il Veneto ha presentato la candidatura delle Vie delle Valli nel Parco del Delta del Po Riserva Mab Unesco e un itinerario ad anello “tra le colline del Prosecco”; il Friuli Venezia Giulia ha ricandidato il suo gioiello, ovvero l’Alpe Adria.

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