Il 30 agosto 1965 il ghiacciaio dell’Allalin, durante i lavori della costruzione della diga di Mattmark (nel Cantone Vallese, in Svizzera), crollò a valle travolgendo tutto e seppellendo sotto una montagna di ghiaccio gli operai che stavano lavorando alla diga. I morti furono 88, dei quali 56 italiani, fra i quali anche 2 lavoratori di Sagron Mis, provincia di Trento: Costante Renon e Ottorino Daldon. Proprio in questo paesino trentino, a cinquant’anni da quella tragedia, domenica 5 luglio alle ore 15, è stata inaugurata la mostra fotografica “Mattmark. Tragedia nella Montagna”, per iniziativa dell’Amministrazione comunale e del Laboratorio Sagron Mis.  Durante l’inaugurazione è stata scoperta una targa ricordo alle vittime di Mattmark con un riferimento a Costante Renon e Ottorino Daldon. (nella foto). La targa è stata posizionata all’ingresso di un anfiteatro naturale presente vicino all’albergo Baita. All’evento erano presenti i parenti delle vittime e l’intera cittadinanza oltre al vicepresidente della Trentini nel Mondo Cesare Ciola e al presidente della Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona. La mostra rimarrà aperta fino al 12 luglio.

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