Il Centro per rafforzare le collaborazioni già in essere con diverse realtà universitarie e ospedaliere di Padova e del Paese, e per intensificare le collaborazioni con i maggiori centri europei e internazionali (USA, Sud America, Cina e Giappone) che si occupano di ricerca e cura nell’ambito dei tumori muscolo-scheletrici porta il nome di Mario Mercuri, chirurgo oncologo dell’Istituto Rizzoli di Bologna ed esperto nel campo della cura dei tumori ossei. All’inaugurazione nell’aula Falloppio, presso l’Istituto di anatomia umana,, tra gli altri, il Rettore dell’università di Padova Rosario Rizzuto, il direttore generale dell’Azienda sanitaria Luciano Flor, il presidente dell’ordine dei Medici di Bologna Giancarlo Pizza, il segretario della Società italiana di Ortopedia e traumatologia Andrea Piccioli. Attualmente a Padova si riescono a trattare la maggior parte dei tumori muscoloscheletrici del Veneto, con una forte incidenza nell’ultimo anno di pazienti provenienti anche da fuori Regione (il 35%), fungendo così da Centro di riferimento territoriale e non solo per queste patologie. La prognosi negli ultimi due decenni è sensibilmente migliorata, come è detto in una nota, con un 70% di guarigioni per i tumori primitivi più maligni e registrando per le metastasi scheletriche sopravvivenze più lunghe. Inoltre, in generale, si eseguono amputazioni solo nel 5 – 10% dei casi, mentre nel 90% si riesce a salvare l’arto colpito dal tumore.

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