Per Trentino Sviluppo c’è un 2018 all’insegna della tecnologia, meteorologia e clima. La società di sistema provinciale ha infatti chiuso due importanti intese per la promozione dell’innovazione in materia. L’accreditamento presso KIC Climate consentirà di supportare le imprese del territorio nell’accesso agli 85 milioni di euro che l’Europa mette ogni anno a disposizione per sviluppare nuovi progetti di ricerca e trasferimento tecnologico connessi ai cambiamenti climatici. Trentino Sviluppo si prepara inoltre ad accogliere in Polo Meccatronica Aisam: l’assemblea dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e della Meteorologia ha deciso il trasferimento della propria sede legale da Roma a Rovereto. Alla base della scelta, come è detto in una nota della Provincia, la volontà di essere parte attiva nella costruzione di un ecosistema, come quello trentino, in cui le esigenze della ricerca si incontrino e dialoghino con quelle della scuola, della pubblica amministrazione e delle imprese. Trentino Sviluppo chiude il 2017 con due importanti intese volte a promuovere la costruzione di un ecosistema produttivo che sappia valorizzare le risorse naturali disponibili senza abusarne, con un occhio attento alla tutela dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico. A partire da gennaio, la società di sistema provinciale, come già la Fondazione Edmund Mach e HIT – Hub Innovazione Trentino, e presto anche l’Università di Trento, diventerà a tutti gli effetti membro di KIC Climate, la comunità scientifica per l’abolizione dei combustibili fossili promossa dall’Unione europea che conta oltre 180 partner pubblico-privati in tutto il continente e un budget di 85 milioni di euro all’anno da destinare a progetti di ricerca e trasferimento tecnologico sul clima presentati dai propri soci. Per il consigliere delegato di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini – la scelta di Rovereto si sposa perfettamente con i principi ispiratori di Progetto Manifattura, il nostro incubatore tematico per la green economy. L’entrata nella KIC permetterà infatti alle aziende e startup insediate di contare su nuovi programmi di accelerazione e le metterà in connessione con centri di ricerca e università di fama internazionale, permettendo loro di individuare nuovi sbocchi commerciali, ma anche e soprattutto di alzare il proprio livello di competitività grazie a collaborazioni mirate”. Dunque si è davanti ad una preziosa opportunità per far incontrare ricerca accademica e applicata, obiettivo anche del secondo risultato conseguito da Trentino Sviluppo grazie al quale l’Associazione Italiana per le Scienze dell’Atmosfera e della Meteorologia, da gennaio 2018 trasferirà la propria sede legale dal CNR di Roma al Polo Meccatronica di Rovereto. “Le candidate in lizza per il trasferimento della sede legale di Aisam – ha spiegato il prof. Dino Zardi, responsabile scinetifico del Festivalmeteorologia di Rovereto,  – erano due: Bologna e Rovereto. Ciò che ha convinto l’assemblea dell’associazione a spostare decisamente l’ago della bilancia sul Trentino credo sia stata la possibilità di inserirsi in una cornice territoriale i cui attori, dai centri di ricerca alle imprese, passando per la pubblica amministrazione e l’università, sono già abituati a lavorare in rete e a condividere strutture e know-how per incentivare lo sviluppo di progetti di ricerca innovativi d’eccellenza, ma anche occasioni formative che, come il Festivalmeteorologia di Rovereto, mirano a far incontrare gli esperti con il grande pubblico”. A Rovereto si concretizzano quindi sempre più opportunità per diventare un polo della meteorologia riconosciuto di livello nazionale e internazionale, con un importante connessione fra mondi dei servizi, della ricerca, della formazione e dell’impresa.

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