Nel municipio di Marano Vicentino un incontro sugli importanti temi al centro del progetto europeo BEWARE: dagli eccessi di acqua che creano allagamenti al fondamentale ruolo dell’agricoltura nel contrastare i cambiamenti climatici. Tra i partner anche Veneto Agricoltura.
Negli ultimi tempi, e in particolare in questi giorni, il dibattito sui cambiamenti climatici si è acceso come non era mai accaduto in passato. Milioni di giovani in centinaia di città di tutto il mondo, anche in Italia, sono scesi in piazza per esprimere la loro ferma convinzione che l’ambiente va salvaguardato con urgenti misure di intervento, a livello sia locale che globale. Misure che l’Unione Europea ormai da diversi anni sta applicando sul territorio degli Stati Membri grazie al Programma LIFE, il più importante e ambizioso programma europeo a salvaguardia dell’ambiente e della natura. E’ in questo ambito che si inserisce il progetto LIFE BEWARE (Better Water Management For Advancing Resilient Communities In Europe), che punta ad elaborare una strategia di adattamento climatico al rischio di alluvione, aumentando l’infiltrazione e lo stoccaggio dell’acqua nelle aree rurali e urbane attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Con questo progetto, finanziato dall’Unione Europea (budget complessivo oltre 2 mln/euro), i diversi partner (Comune di Santorso-Vi, capofila; Comune di Marano Vicentino; Veneto Agricoltura; Università di Padova-TESAF; Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta; Association des Agences de la Démocratie Locale, partner francese) metteranno in rete le Amministrazioni pubbliche impegnate a realizzare una strategia condivisa di gestione dell’acqua, compresa la redazione di specifiche norme per le costruzioni urbane e l’assetto urbanistico del territorio. (foto arch.).

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