Vini e grappe, prodotti simbolo del Trentino  sono al centro di un fitto programma di azioni promozionali nel corso del 2018. Le maggiori realtà del settore – Consorzio Vini del Trentino, Istituto Trento DOC, Consorzio Vignaioli del Trentino, Istituto Tutela Grappa, Strada del vino e dei sapori, Enoteca provinciale della CdC di Trento – con il coordinamento e il supporto di Trentino Marketing, hanno presentato le principali iniziative il vino, le bollicine e la grappa che rappresentano uno dei settori economici più rilevanti dell’agricoltura trentina. Per questo l’Assessorato all’agricoltura, turismo e promozione ha messo in campo un piano di promozione e comunicazione attraverso gli attori principali di questo settore. La valorizzazione di questi prodotti e la loro forte relazione, anche con il turismo e l’immagine del Trentino, sono state al centro delle riflessioni in occasione dell’incontro che si è tenuto al castello del Buonconsiglio presenti tutti i principali attori di questo settore (foto). Introducendo i lavori l’assessore provinciale all’agricoltura Michele Dallapiccola ha sottolineato come “grazie all’impegno di tante persone oggi la qualità dei nostri prodotti è ad un livello tale che attraverso essi possiamo comunicare il valore del territorio in tutto il mondo. Il vino in particolare è uno degli ambasciatori più importanti perché è un prodotto dietro al quale c’è cultura, conoscenza, formazione.” Piena sintonia sul fronte promozione del Consorzio Vignaioli del Trentino, ispirato da quattro valori fondamentali: artigianalità, territorialità, qualità e sostenibilità. “Il Consorzio, ha ricordato il presidente Lorenzo Cesconi, è impegnato nel diffondere in Italia e nel mondo questo nostro manifesto, ma stiamo lavorando anche per accrescere la quota bio fra i nostri associati ma anche il numero di piccole aziende produttrici per un futuro con sempre più aziende che comunichino artigianalità e qualità”. Le iniziative alle quali i Vignaioli si presenteranno nel corso del 2018 sono anche in questo caso i principali eventi internazionali (come Prowein e Vinitaly) e il progetto OCM sui mercati USA e Canada;alcuni appuntamenti nazionali insieme alla Federazione italiana vignaioli indipendenti – FIVI; Artigiano in Fiera a Milano; eventi di degustazione. Infine il livello locale, in stretta sinergia con altri soggetti della filiera territoriale, con la novità dei “Picnic con i Vignaioli del Trentino”, rivisitazione della tradizionale manifestazione dei vignerons indépendants francesi, per avvicinare i consumatori alle aziende e al territorio. Le iniziative curate dall’Istituto della grappa sono finalizzate alla promozione e alla tutela del prodotto e si estendono alla formazione e all’aggiornamento, in collaborazione con la Fondazione Mach. Stefano Marzadro, vice presidente dell’Istituto, ha ricordato come “è la qualità del nostro prodotto a sostenere il settore insieme alla passione dei produttori. Ci conforta sapere che 30-40 giovani stanno seguendo in questi giorni i nostri corsi di formazione a San Michele”. Il coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali insieme alla definizione di una strategia unitaria nella promozione del mondo vitivinicolo trentino a livello provinciale, sono i compiti affidati alla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, i cui obiettivi sono, accrescere la notorietà delle produzioni enologiche locali e sostenere la diffusione della cultura di prodotto, perché la proposta turistica del Trentino sia sempre più ricca di contenuti. Le iniziative sono state presentate dal presidente Francesco Antoniolli, da poco nominato vicepresidente nazionale delle Strade del Vino e dell’Olio d’Italia.  Le manifestazioni individuate sono state suddivise su tre livelli di rilevanza e il calendario riunisce 23 eventi con 460 persone coinvolte e 90 mila visitatori. Mauro Leveghi, segretario generale della Camera di Commercio di Trento ha infine presentato le attività dell’Enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna. “Le nostre attività, ha ricordato Leveghi, sono finalizzate a far conoscere il territorio e i nostri prodotti. A queste si affiancano i progetti di formazione per far crescere nell’imprenditore, ma anche nel consumatore la consapevolezza dell’identità territoriale.” Con oltre 600 bottiglie che raccontano le vicende della vitivinicoltura trentina Palazzo Roccabruna è oggi il luogo dedicato agli eventi enogastronomici di punta, destinati alla valorizzazione del territorio, della sua storia e dei suoi prodotti. Un centinaio le etichette di vini che ogni settimana sono disponibili in degustazione, abbinate a prodotti locali. Palazzo Roccabruna nel 2018 sarà aperto al pubblico 150 giorni l’anno, durante i quali ospiterà una serie di eventi dedicati alla valorizzazione del settore vitivinicolo. A cominciare dalla 81a Mostra Vini del Trentino, dal 13 al 16 settembre, e poi laboratori di degustazione in collaborazione con le organizzazioni e associazioni di cultura enogastronomica.

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