Per lavori di recupero di Forte Marghera altri 5 milioni di euro da parte del Comune di Venezia, quale prima tranche di un pacchetto complessivo di 12 milioni da destinare all’area in accordo con gli altri enti interessati e che prenderanno il via con l’intervento d’urbanizzazione del compendio ex militare (nella foto Comune). “Urbanizzazione” concepita nel rispetto dei caratteri storici, ambientali e paesaggistici del Forte, massimizzando la versatilità funzionale delle nuove opere a rete e viceversa minimizzando l’impatto fisico e ambientale oltreché i costi di realizzazione e, soprattutto, quelli di gestione e manutenzione. Si è appreso ch le risorse consentiranno, inoltre, di realizzare i nuovi sottoservizi per l’isola del Ridotto e per la Cinta esterna, per garantire il funzionamento degli edifici già in uso o di cui si preveda l’imminente recupero e riutilizzo. Tutti lavori che si vanno ad aggiungere a quelli già sviluppati lo scorso anno per un totale di quasi 2,8 milioni e che hanno riguardato gli edifici n. 30, 1 e 53. Gli immobili sono stati radicalmente ristrutturati e restituiti alla Città, anche arredati, per ospitare esposizioni temporanee e il Centro Studi sulle architetture militari Tutte le attività di recupero sono state attuate con le tecniche proprie del restauro architettonico, considerata la valenza storico culturale degli edifici ed assumendo l’obiettivo del miglioramento sismico e dell’integrazione dei più moderni impianti tecnologici.
I lavori saranno eseguiti da Insula Spa e riguardano la realizzazione delle infrastrutture impiantistiche come 3 chilometri di rete fognaria locale di raccolta e convogliamento delle acque reflue verso la condotta comunale esistente in viale San Marco e di convogliamento e scarico delle acque meteoriche da strada nei canali interni. Si punterà poi alle infrastrutture per la rete elettrica e di videosorveglianza, all’implementazione dell’illuminazione degli spazi scoperti e dei percorsi, la sistemazione dei percorsi esistenti all’interno del compendio; per quanto riguarda i due ponti esistenti saranno sottoposti a intervento di manutenzione straordinaria. Inoltre, al fine di riportare il Forte all’antica fattezza, si prevede il ripristino del ponte che originariamente garantiva un ulteriore collegamento a Est tra il Ridotto e Cinta esterna.

Lascia un commento