Cento nuove assunzioni nei prossimi tre anni: l’Università Ca’ Foscari rinnova il proprio corpo docente avviando un piano per il reclutamento di nuovi ricercatori e professori. I nuovi docenti verranno reclutati sia attraverso procedure concorsuali che per chiamata diretta, come previsto per legge. L’obiettivo, spiega una nota, è quello di aumentare del 10 per cento il proprio organico come previsto dal Piano Strategico d’Ateneo puntando su docenti con esperienze internazionali. Politiche rese possibili grazie anche all’ottimo risultato di bilancio: nel 2016 il bilancio consuntivo di Ca’ Foscari si è chiuso con un attivo di 6,7 milioni di euro, con un marcato aumento rispetto all’esercizio precedente che si era chiuso con un attivo di 4 milioni. Il piano prevede di raggiungere entro il 2019 la quota di 550 unità di personale tra professori e ricercatori, per far fronte alle nuove esigenze didattiche e di ricerca. Fra gli obiettivi dell’Ateneo c’è inoltre il reclutamento di non meno di 4 docenti internazionali l’anno, italiani con esperienze all’estero o non italiani provenienti da atenei europei o extra europei. Il Rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi in una dichiarazione ha precisato che è stato “varato un piano che realizza in tre anni il programma di potenziamento del corpo docente previsto dagli obiettivi di sviluppo e di internazionalizzazione definiti dal Piano Strategico. Con il nuovo organico, potremo dare piena attuazione agli investimenti che Ca’ Foscari ha già in essere sul piano della ricerca, ambito che ci vede, secondo l’ultima VQR, al terzo posto Italia, e della formazione, con l’avvio di nuove iniziative di didattica innovativa, interdisciplinare e internazionale”. A breve, dopo il successo delle edizioni 2015 e 2016, l’Ateneo pubblicherà nuove call internazionali per attivare una serie di posizioni per ricercatori e docenti nei seguenti ambiti: una posizione da professore associato e 4 posizioni da ricercatore nell’area degli Studi Interculturali, da inquadrare nell’ambito del Centro Internazionale per le Humanities and Social Change, attivato recentemente in cooperazione con l’omonima fondazione e l’Università della California a Santa Barbara; una posizione da professore associato in Scienze e Tecnologie per i Beni Cultural; tre Posizioni da professore associato, finanziate da H-FARM e legate al nuovo progetto di laurea triennale in Digital Management. Nelle settimane scorse si è concluso l’iter di reclutamento dei cinque docenti selezionati per chiamata diretta dall’Ateneo nel 2016 e cofinanziati dal MIUR. Si tratta di:
Stefania Bernini, proveniente dalla School of Humanities and Languages di Sydney e oggi a Ca’ Foscari come ricercatrice in Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi sull’Asia e l’Africa Mediterranea; Olga Tribulato, vincitrice del “Programma per giovani ricercatori Rita Levi Montalcini” ora professoressa associata in Lingua e Letteratura Greca presso il Dipartimento di Studi Umanistici; Craig Martin, da Oakland University (Michigan, USA), come professore associato in Storia delle Scienze e delle Tecniche presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali; Andrea Teglio dall’Universitat Jaume I (Spagna) come professore associato di Politica Economica presso il Dipartimento di Economia; Valentina Bonifacio, vincitrice di una “Marie Curie Global Fellowship” presso Ca’ Foscari reclutata come ricercatrice in Discipline Demo-etno-antropologiche presso il Dipartimento di Studi Umanistici. Le proff.sse Bernini e Tribulato hanno già preso servizio presso l’Ateneo, mentre il contratto dei proff. Martin, Teglio e Bonifacio prevede l’inizio delle attività dal primo settembre.

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