A Palazzo Chigi e al  Ministero dei Trasporti incontri giorni orsono di Assonautica Italiana, nella persona del vice presidente Marino Masiero. Egli ha presentato le istanze sul rilancio e riassetto del comparto del Turismo Costiero. Alla Presidenza del Consiglio  ha avuto udienza per presentare le 25 azioni di Assonautica. Una riunione proficua, come ha detto Masiero. Un lavoro di studio e raccolta dati del settore e sulle istanze del  lockdown che il team legale di Assonautica Italiana capitanato dagli a0vvocati Piero Orlando, Antonio Ianniello, Andrea Ciulla e Antonio Bufalari hanno preparato in tre mesi di lavoro. Sul fronte charter sono stati sentiti i referenti del settore ed in base le problematiche emerse è stata  preparata un’istanza al Ministero della Salute. Masiero ne ha discusso con Dario De Falco, responsabile dei Rapporti Istituzionali della Presidenza del Consiglio per far si che gli armatori extra UE possano venire in Italia ed imbarcarsi passando a bordo la quarantena-vacanza senza sbarcare a terra ma navigando. Masiero ha poi interloquito con il MIT sul Centro Studi Assonautica sul quale ci stanno lavorando tra gli altri: Elena Magro, Claudia De Donno, Franco Tuzzato, Matteo Dusconi, Consulenze Marittime Varisco, Paolo del Buono, Antonio Ranieri, Giuseppe Danese. L’avv. Andrea Ciulla, nonché presidente di Assonautica Palermo, ha ri-elaborato la richiesta dell’abbattimento degli oneri delle concessioni demaniali marittime che ammontano in totale a 110 milioni di euro,  a fronte di un massiccio investimento privato teso ad elevare la qualità delle strutture turistiche, oltre che ad innovare, a promuovere le reti d’impresa e ad  internazionalizzare le aziende che insistono sul demanio marittimo. Si tratta di oltre 50.000 imprese che insistono su oltre 30.000 concessioni demaniali, con 500.000 occupati diretti e 70 milioni di consumatori tra italiani ed esteri. La misura, messa a punto in collaborazione con Leonardo Ranieri e Gianni Moretto Boscolo rispettivamente Vice Presidente Nazionale SIB – Sindacato Italiano Balneari e Presidente GEBIS – Spiagge – serve a premiare – evidenzia una nota – le imprese che intendono investire gli importi che attualmente versano allo Stato per incrementare l’appeal delle nostre attività “turistiche costiere” . Una soluzione proposta da Angelo Zerilli, esperto giurista del settore marittimo. “Le misure che ho discusso – ha detto Masiero – in una lunghissima audizione della Task Force di Colao un paio di mesi fa, con a capo del gruppo di lavoro il giurista e professore universitario Stefano Simontacchi, sono state presentate al Governo Conte e sono parte integrante delle azioni da mettere in atto per rilanciare il paese. È la prima volta nella storia del turismo costiero che un governo mette il settore nautico in una condizione di attenzione per farne un segmento virtuoso qual’è, in grado di aiutare l’Italia a venire fuori dalla crisi economica.” Non più una realtà fatta di mega barche per pochi, così come erroneamente è stata costruita e fatta apparire, bensì una filiera che parte dalla produzione e arriva al consumatore con un parco di 500.000 bache e barchette che danno da lavorare a 187.400 persone. Un settore che ben si coniuga con un turismo popolare fatto di spiaggia, campeggi, pesca sportiva e subacquea. “Questo è lo spaccato vero del turismo costiero – ha aggiunto Masiero – e noi che siamo il braccio operativo nautico delle Camere di Commercio – Unioncamere abbiamo il compito ed il dovere di agire rapidamente e con l’equilibrio che da sempre ci contraddistingue nell’interesse di tutti gli operatori, dei consumatori e del Paese intero, per sviluppare, coordinare, tutelare e promuovere il Turismo Costiero Italiano nel mondo.” Tra gli altri temi discussi, la partecipazione dell’Assonautica nell’importante progetto per un corridoio commerciale Egitto-Italia e la Mostra/Convegno sul Canale di Suez che Mauro Zannino, consigliere di Assonautica Romana, sta curando con la collaborazione del Console Culturale di Assonautica per l’Egitto, il dr. Eskander, Direttore dall’Osservatorio per il Mediterraneo di Eurispes.
L’ intenzione a riguardo è quella di consolidare le azioni in essere in modo che questa operazione porti risultati concreti nello sviluppo della Blue Economy. Nella ph,  da sx: Dario De Falco, responsabile dei Rapporti Istituzionali della Presidenza del Consiglio con Marino Masiero.

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