A Conegliano Veneto il primo dei tre appuntamenti del Trittico Vitivinicolo Veneto 2019, evento di Regione e Veneto Agricoltura. Sotto la lente lo stato vegetativo del vigneto veneto alla vigilia dell’estate, le primissime indicazioni di produzione e le difficoltà del biologico. Il vigneto veneto, dopo aver sofferto le abbondanti precipitazioni e le basse temperature di aprile e maggio, sta in questi giorni facendo i conti con temperature elevate e una forte umidità relativa. Il rischio di infezioni, in particolare di peronospora e oidio, nel pieno dell’esplosione della fase vegetativa va pertanto tenuto sotto controllo. Il discorso si fa ancor più delicato se riferito ai vigneti a conduzione biologica. Sotto il profilo produttivo, invece, le piante si presentano al momento con una grande quantità di gemme, addirittura sui livelli del 2018, che era stata un’annata super. Sono questi alcuni temi in discussione a Conegliano presso la sede dell’Università in occasione del primo focus del Trittico Vitivinicolo Veneto 2019, “storico” appuntamento in tre tappe (giugno, agosto e dicembre), di Regione e Veneto Agricoltura, con ARPAV, AVEPA.

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