La Lombardia offre divertimento e attività all’aria aperta per tutti, in particolare per chi ama sciare o praticare gli altri sport sulla neve. C’è anche la formula dell’Open-Day. Dalla Regione Lombardia è stata diffusa una lista di proposte sui comprensori e sulle piste principali nei territori delle province di  Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio.  Per la provincia di Bergamo si parte da Monte Pora-Presolana, dove la neve è baciata dal sole e le piste, ideali per famiglie e principianti, sono la mèta prediletta degli sci club. Il comprensorio vanta 30 chilometri di piste, dotate di un moderno impianto di innevamento. La ski area del Monte Pora conta 22 piste, di differenti difficoltà, tutte collegate tra loro attraverso 4 seggiovie, 1 sciovia con piattello, 1 sciovia doppia con ancora e 3 tappeti di risalita. Molto frequentata anche la scuola di sci della Presolana, che mette a disposizione oltre 30 maestri ed è abilitata anche per insegnare a sciare a persone con disabilità. I 12 chilometri di piste sono tutte dotate di un moderno impianto di innevamento artificiale e serviti da 2 seggiovie, 2 sciovie e un tappeto di risalita. La Valle di Scalve. A Colere le piste sono con vista sulla Presolana. E ci sono i tracciati più lunghi e tra i più impegnativi della Bergamasca. La bellezza austera di questo luogo, che si trova ai piedi del massiccio «regina delle Orobie», sa regalare emozioni a chi pratica lo sci alpinismo. Schilpario è il regno dello sci nordico. Nel paese della Val di Scalve c’è il paradiso del fondo: lungo la «Pista degli Abeti» batte il cuore degli appassionati di questa specialità, un tracciato ad anello lungo più di 10 chilometri, che si snoda all’interno di una bellissima pineta. Per quanto riguarda lo sci alpinismo è disponibile un campo scuola.In Valle Brembana la regina dello sci bergamasco è certamente Foppolo con le sue 14 piste lunghe più di 40 chilometri e servite da 7 impianti di risalita. Foppolo, insieme a Carona, San Simone e Piazzatorre fanno della Val Brembana un comprensorio sciistico molto importante. In provincia di Brescia il perfetto connubio tra neve ed emozioni è a Ponte di Legno-Tonale. Uno sguardo al ghiacciaio Presena e poi via, giù con gli sci lungo gli 11 chilometri di pista, la più lunga d’Europa, che porta a Ponte di Legno. È questa una delle 42 piste, tutte collegate, che fanno del comprensorio Ponte di Legno-Tonale un vero paradiso per gli sciatori e gli amanti della montagna in inverno: 100 chilometri di piste, la possibilità di coprire, senza mai togliere gli sci, quasi 1.000 metri di dislivello, di sciare a due passi dal ghiacciaio e di provare anche qualche fuoripista seguendo la Pisgana, un tracciato che sa regalare emozioni agli esperti di sci alpinismo. A Ponte di Legno ci sono il centro per lo sci di fondo e una pista lunga 10 chilometri che segue il corso del torrente Narcanello. Altra proposta è a Montecampione si trova nel cuore della bassa Valle Camonica ed è una terrazza panoramica naturale sul lago d’Iseo che offre agli sciatori 20 piste, lunghe in totale 30 chilometri e che si snodano fino a un’altezza di 2.000 metri. Gli 11 impianti di risalita partono direttamente dai complessi residenziali di Montecampione a quota 1.200. Un’altra ski area perfetta per le famiglie e per chi vuol sciare senza preoccupazioni è Maniva Ski: 17 tracciati, 40 chilometri di estensione, servite da 8 impianti. Nel Lecchese si scia con vista sulle Alpi. I circa 36 chilometri di piste del comprensorio Piani di Bobbio-Valtorta sono la meta ideale per principianti, famiglie, ma anche per sciatori esperti che vogliono trascorrere una giornata sugli sci e poi concedersi una pausa davvero golosa a tavola in uno dei numerosi rifugi, tutti raggiungibili anche a piedi, situati in posizione strategica proprio vicino alle piste. Con un unico skipass si possono utilizzare i 12 impianti di risalita che portano alle diverse piste del comprensorio e scegliere quale percorrere secondo le proprie abilità. Per i fondisti è possibile ritrovare il contatto con la natura e godere della magica atmosfera creata dall’ambiente circostante ai Piani di Bobbio, dove vi è un circuito composto da due anelli di 7,5 chilometri ciascuno, a Cainallo e a Cortabbio di Primaluna. Il regno dello sci in Lombardia è indubbiamente la Valtellina. A Bormio e Santa Caterina le emozioni sono verticali nel Parco nazionale dello Stelvio. Le tre ski area sono Bormio, Santa Caterina Valfurva e Cima Piazzi-San Colombano, 110 chilometri di piste, 36 impianti di risalita e un unico skipass per sciare nel cuore della Valtellina. Il comprensorio di Bormio offre piste per tutti i livelli e gusti: dai campi scuola per bambini e principianti ai tracciati solcati dai campioni della Coppa del Mondo di sci. Se Santa Caterina Valfurva è l’eden dove poter gustare la montagna tra silenzio, bellezza dei paesaggi, potenza e maestosità dell’ambiente naturale, le piste di Bormio regalano emozioni verticali grazie agli impianti di risalita che arrivano a sfiorare il cielo oltre i 3.000 metri e una ski area adrenalinica di ben 1.800 metri di dislivello. Per sciare con la famiglia c’è infine Cima Piazzi-San Colombano. Un must per gli sciatori esperti sono la Stelvio a Bormio e la Deborah Compagnoni a Santa Caterina, entrambe sciabili anche in notturna. Per i fondisti c’è solo l’imbarazzo della scelta. A Livigno la stagione dello sci non finisce mai. Lungo i 115 chilometri di tracciati, grazie a un’esposizione naturale perfetta, si può sciare fino a primavera inoltrata. Azzurre, rosse o nere; discese molto ampie, con continui cambi di pendenza, ma anche muri ideali per chi ama far «viaggiare» gli sci. Per esperti, ma anche per i principianti e per chi vuol imparare: il comprensorio offre la pista ideale per ogni sciatore e anche la possibilità di raggiungere il punto di partenza prescelto grazie ai 30 impianti di risalita attivi per tutta la stagione. Sulla neve di Livigno si può davvero vivere la montagna sulle piste degli impianti Valfin, Monte Sponda e Federia, ampie, lunghe e che presentano un fondo perfetto, circondate da paesaggi invernali che sanno regalare un pizzico di magia a ogni discesa. La ski area di Aprica&Corteno si trova proprio nel cuore delle Alpi Orobie, a cavallo fra la Valtellina e la Valle Camonica, e le sue 20 piste, che hanno un’estensione di circa 50 chilometri, arrivano direttamente in paese. Sono ben 16 gli impianti di risalita che servono tutto il comprensorio e possono contare su 2 cabinovie, 4 seggiovie, 5 skilift, 5 tappetini. Località amata sia dagli sciatori più esperti che da quelli alle prime armi per la buona esposizione al sole e il clima mite, ma soprattutto per il fatto che qui ci sono piste emozionanti da sciare e adatte a ogni livello. Gli appassionati dello sci nordico possono praticare questa disciplina lungo i tracciati che si snodano in Pian di Gembro e Trivigno o seguendo il breve anello pratica in paese. Chi invece preferisce lo sci alpinismo c’è il Tumèl, un percorso che raggiunge Malga Magnolta attraverso il bosco e consente la discesa in pista battuta, in sicurezza. A Madesimo nasce la storia dello sci. Tra le montagne della Valle Spluga nel 1911 è nato uno dei primi sci club italiani e negli anni Trenta è stato realizzato il primo impianto di risalita, a lungo punto di riferimento per l’intero arco alpino. Ancor oggi Madesimo con le sue 36 piste, lunghe oltre 40 chilometri, ai quali vanno aggiunti i 20 dedicati al fuori pista, è una delle stazioni sciistiche più amate, anche grazie all’impiantistica moderna che collega tutte le piste e permette agli sciatori di provare lo Sky Express, una funicolare a cremagliera che da Campodolcino porta alla zona Motta. A Madesimo i fondisti posso scegliere anelli dalla lunghezza di 5 chilometri e che si trovano in zona Motta, dove sorge il caratteristico borgo. In Valmalenco tutti a sciare con le grandi montagne che stanno a guardare. Circondata da Pizzo Scalino, Monte Disgrazia e Bernina, la Valmalenco offre la possibilità di sciare in un contesto ambientale unico e incantevole. Sono 20 le piste, tutte collegate tra loro, con un’estensione di circa 60 chilometri e servite da 11 impianti di risalita, tra cui la Snow Eagle, la funivia più grande al mondo, capace di coprire in soli 4 minuti oltre 1.000 metri di dislivello e trasportare 160 persone. Tra le piste più suggestive c’è la Gustav Thöni disegnata dal grande campione, che regala un muro finale mozzafiato, con pendenza massima del 70%.

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