Nuova edizione di Lago Film Fest di Revine Lago dal 24 luglio al primo agosto. Il progetto contribuisce a dare una visibilità eccezionale al paese del trevigiano che lo accoglie, generando una ricaduta positiva sulla vita dell’intera comunità, aggiornandone la fisionomia, cambiando il volto di cortili e borghi nel segno dell’arte e della sperimentazione visiva. Proiezioni di cortometraggi e lungometraggi, performance musicali e artistiche, workshop, dibattiti e masterclass;  anche quest’anno il programma si svela nella sua ricchezza di sfaccettature, nella ricerca di sinergie sempre nuove tra il cinema e le altre arti, festival e pubblico, evento e territorio. Invariato il fulcro dell’evento, il cortometraggio in centouno declinazioni, tanti sono i titoli selezionati quest’anno. Provenienti da venti paesi diversi, i film in competizione vedono gli Stati Uniti in testa con sei titoli ed il ritorno di Cina e Vietnam, assenti nelle edizioni più recenti. Centouno film, suddivisi tra la competizione Internazionale (31), Nazionale (20) e Veneto (7); venti i film per Nuovi Segni, la sezione riservata cinema sperimentale e videoarte, mentre la sezione Unicef dedica ben ventitré titoli agli spettatori più giovani. Fuori competizione le proiezioni speciali dedicate ai registi Daniel Djamo e Dominic Gagnon, rispettivamente per i lungometraggi “Unicorn Tales” (sulla diaspora di rumeni e rom in Austria) e “Hoax_Canular” (mashup di video amatoriali di teenager, pescati dal Web); proiezioni dedicate a operazioni di storytelling quale Sogni nei cassetti, realizzato dall’Università di Ca’ Foscari;  o il contest in collaborazione con Zooppa “Sei uno Zoopper da Festival?”, in cui l’oggetto da ibridare è il videocurriculum.

 

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