“Una manifestazione sportiva di livello internazionale che rappresenta lo spirito di amicizia tra i popoli, anche perché realizzata in due paesi, l’Italia e la Slovenia, che già trent’anni fa, assieme all’Austria, progettarono la candidatura olimpica ‘senza confini’ perseguendo un’idea di pace che trova concretezza nella collaborazione di un evento importante come questo”. Lo ha detto a Kranjska Gora (Slovenia) l’assessore all’ambiente del Friuli V.Giulia, Fabio Scoccimarro in occasione della cerimonia di apertura dei Campionati mondiali di sci paralimpico, organizzati nella parte italiana dall’associazione Sport X All, fino al 24 gennaio nella località slovena, per poi proseguire dal 25 gennaio al primo febbraio, a Sella Nevea (Ud). L’esponente regionale (foto Arc) ha messo in risalto il forte valore simbolico dell’impronta transfrontaliera di questi Campionati, il primo risultato conseguito è quello di “aver unito i popoli abbattendo i confini e le barriere, anche quelle fisiche, con i valori dello sport”. Scoccimarro ha poi rimarcato l’importanza dell’attività agonistica quale strumento di inclusione nell’ambito delle disabilità, ricordando che alla manifestazione partecipano oltre 120 atleti provenienti da trenta paesi. Infine l’assessore, sul solco della vocazione internazionale dell’evento, ha parlato di come cent’anni fa “i nostri popoli furono protagonisti, alleati o su fronti contrapposti, di un momento storico come la fine della prima guerra mondiale. Un’epoca di divisioni e ostilità superata nel corso degli anni anche grazie allo sport”.

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