Si chiama Marco Bertossi, ha 9 anni ed è uno schermidore dell’Associazione Sportiva Udinese ASU (foto Diario di Udine, web). In questo momento è il più forte tra i fiorettisti della sua età e l’ultima impresa l’ha compiuta a Manzano nel fine settimana, quando ha letteralmente sbaragliato la concorrenza in occasione dei campionati regionali di scherma (per tutte le categorie
dell’agonismo: fioretto, spada e sciabola). Il giovanissimo atleta non è
nuovo a far ‘piazza pulita’ degli avversari: negli ultimi mesi ha
partecipato a quattro competizioni, sempre nella categoria prime lame. A
Pordenone ha totalizzato 11 vittorie su 11 assalti, a San Quirino 9 su 9, a
Montebelluna ha vinto il quarto di finale, la semifinale e la finale, a
Vicenza ha conquistato 10 incontri su 10. A Manzano ha confermato il
percorso netto, privo di sconfitte, totalizzando 9 vittorie su altrettanti
assalti. A Manzano, però, Marco non è stato l’unico a salire sul gradino più alto del podio. Presente con una nutrita squadra di tiratori delle varie discipline (erano 50), l’ASU si è distinta tra le 12 società regionali conquistando sei titoli: per la sciabola seniores oro per Giovanni Crea; primo posto anche per Andrea Favaro nella spada giovani; tra i ragazzi/e spada si sono distinti Salvatore Pocchi e Visna Perin; gradino più alto del podio anche
per Tommaso Zanitti della categoria maschietti fioretto; e sempre nel
fioretto oro anche a Gherardo De Falco.
Ma soprattutto nelle categorie del gran premio giovanissimi (dai 10 ai 13
anni) l’Asu ha messo in mostra le sue promesse con una serie di piazzamenti:
Lorenzo Del Medico (secondo giovanissimi fioretto), Luca Lorenzin (terzo
giovanissimi fioretto), Leonardo De Simoni (terzo maschietti fioretto),
Leonardo Triolo (secondo ragazzi fioretto), Alessio Coccolo (secondo prime lame fioretto), Cristiano Polini (terzo prime lame fioretto), Chiara Sermann (terza bambine spada), Riccardo Cainero (secondo prime lame spada), Giulio Bianchi (terzo ragazzi spada), Luca Pozzana (terzo allievi spada). “Non
possiamo che dirci soddisfatti per i risultati ottenuti da Marco e dagli
altri schermidori. – ha precisato Gabriele Parmeggiani, consigliere delegato alla sezione scherma – Le giovani leve stanno crescendo e per qu0esto dobbiamo congratularci anche con i nostri tecnici”. La promessa della scherma dal prossimo anno agonistico, il 2019/20, entrerà nel circuito ufficiale di gare della Federazione italiana e allora potrà dimostrare il suo talento contro le migliori lame della penisola. Intanto Marco continua ad allenarsi e soprattutto a divertirsi. (ODM).

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