Il Giugno antoniano, tradizionale rassegna di eventi in onore di sant’Antonio di Padova è in corso quest’anno fino al 23 giugno e ha come filo conduttore i giovani. L’immagine simbolo del Giugno Antoniano 2018 è quella di un sant’Antonio benedicente e con le cuffiette, come quelle con cui molti giovani ascoltano musica. Molti gli appuntamenti in programma: oltre ai momenti spirituali, anche mostre d’arte, incontri culturali, concerti, performance teatrali itineranti, manifestazioni podistiche, visite guidate in città e dell’antico complesso antoniano (quest’anno anche un’originale visita del Santo “oltre i cinque sensi” per le persone disabili). Una molteplicità di “contenitori” per conoscere sotto varie forme – artistiche, storiche, spirituali – il Santo dei Miracoli. Diverse anche le location tra Padova e Camposampiero interessate dalla rassegna. Evento clou sarà il concerto-testimonianza della rock band italiana The Sun il 22 giugno. Tra le novità alcuni eventi culturali ispirati alla Padova Urbs Picta e una serata di festa e spiritualità per sant’Antonio “casamenteiro”. Il Giugno Antoniano si è inaugurato con il pellegrinaggio di 25 chilometri a piedi dei giovani in notturna, tra sabato 26 e domenica 27 maggio. Il tradizionale Cammino di sant’Antonio è partito il 26 maggio alle 21.00 dal Santuario del Noce di Camposampiero per terminare alla Basilica del Santo a Padova, dove è stata celebrata la messa solenne alle 9.00 di domenica 27 maggio, con una tappa intermedia al Santuario dell’Arcella (info e iscrizioni obbligatorie on line su www.ilcamminodisantantonio.org). Il percorso ricalca l’ultimo viaggio terreno del Santo senza nome che nel 1231, sentendosi ormai prossimo alla morte, si fece condurre su di un carro trainato da buoi da Camposampiero all’amato convento padovano dedicato alla Madonna. Il santuario antoniano per tutti i tredici giorni antecedenti la Solennità del Santo ospiterà celebrazioni religiose, pellegrinaggi e, appunto, il seguitissimo momento della Tredicina (dalle 17.00 santo rosario, Tredicina e messa in diretta live-streaming). Tra le celebrazioni particolari, da ricordare, La notte di miracoli di venerdì 8 giugno (h 21.00): basilica aperta fino a mezzanotte per la veglia dei giovani, l’adorazione e l’evangelizzazione di strada da parte di frati e volontari. Spiritualità e devozione si fondono anche nella Rievocazione storica del Transito di sant’Antonio che si svolgerà martedì 12 giugno all’Arcella, (h 20.30, da Piazzale Azzurri d’Italia). Le celebrazioni religiose raggiungeranno il culmine il giorno della Festa del Santo, mercoledì 13 giugno. Numerose le sante messe in Basilica, che rimarrà aperta dall’alba fino a notte. Tutte le celebrazioni saranno trasmesse in diretta live-streaming. Alle 18.00 l’attesa processione per le vie della città di Padova con le reliquie e la statua del Santo (per info: Arciconfraternita 049-8755235, segreteria@arciconfraternitadelsanto.com). Ricco il programma di visite guidate gratuite per riscoprire i luoghi antoniani della città. Nei primi quattro sabati di giugno alle 11.00 (2, 9, 16 e 23 giugno) l’Arciconfraternita del Santo promuove un ciclo di visite guidate all’oratorio antoniano di Santa Maria dei Colombini in via dei Papafava a Padova (visite senza prenotazione). L’oratorio è un luogo carico di suggestione, dalla storia antica e custode di due importanti reliquie antoniane delle origini. e’ stato fatto edificare da frate Antonio nel 1227, al tempo della sua prima venuta a Padova, come luogo per gli incontri di preghiera di un gruppo di penitenti da lui convertiti e istruiti. La Veneranda Arca di S. Antonio e il Museo Antoniano propongono invece per sabato 2 e 16 giugno alle 9.30, 10.30 e 11.30 le visite guidate Il Museo Antoniano svela i suoi tesori. Il piccolo museo del Santo è colmo di tesori d’arte, di diverse epoche e materiali: frammenti di affresco di ambito giottesco, oreficerie gotiche, tessuti e tarsie lignee rinascimentali, pale d’altare settecentesche dei grandi pittori veneti. Rappresenta la memoria della storia centenaria della basilica e il luogo di tutela e valorizzazione di quanto, creato per la chiesa di Sant’Antonio, è stato dismesso per i motivi più diversi (prenotazione obbligatoria). Nelle domeniche 3 e 17 giugno (h 11.00) si svolgeranno le tradizionali visite storico-devozionali alla scoperta della Scoletta, prestigiosa sede,dell’Arciconfraternita a far data dal 1427. L’edificio si affaccia sul sagrato della basilica e contiene pregevoli opere d’arte. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511. La basilica oltre i 5 sensi è il titolo di una particolare visita guidata al santuario antoniano e ai chiostri riservata alle persone disabili e ai loro accompagnatori che si terrà sabato 23 giugno alle 14.30 (prenotazione obbligatoria entro venerdì 15 giugno a oltrei5sensi@santantonio.org). Indipendentemente dalla disabilità, il percorso mira a far scoprire le meraviglie della basilica, la vita di sant’Antonio e i miracoli da lui compiuti, offrendo un’esperienza di visita a trecentosessanta gradi. Da ricordare che da inizio giungo al 15 è visitabile nella Sala dello Studio Teologico della Basilica del Santo la mostra Oro et laboro – Il sacro nel gioiello padovano (10.00-19.00). All’esposizione di manufatti di oreficeria artistica a carattere sacro partecipano sei orefici padovani le cui creazioni esplorano le possibilità attuali del gioiello sacro: tema antico che, nei secoli passati, ha dato un contributo di rilievo allo sviluppo dell’arte preziosa congiunta al tema della devozione personale. Gli orefici coinvolti nella mostra, curata da Mauro Sette, in occasione dell’inaugurazione, doneranno alla Basilica del Santo un busto in bronzo di padre Enzo Poiana, compianto rettore scomparso prematuramente nel 2016, da loro realizzato. I portici di Via del Santo, Piazza del Santo e Via Cesarotti ospiteranno il 17 giugno (8.00- 19.00) la seconda edizione della rassegna d’arte All’ombra del Gattamelata con concorso di pittura “Devozione a sant’Antonio” (premiazione alle 17.00). La manifestazione è a cura dell’Associazione Gattamelata. Nell’ambito della mostra Camminamente dell’artista Antonio Gregolin, sabato 2 giugno alle 20.45 nel Chiostro del Generale, si terrà Camminamente di notte, serata ideata appositamente per il Giugno Antoniano tra arte, musica e cultura sui sentieri dei Cammini. La visita guidata della mostra in notturna a cura di Gregolin sarà accompagnata da musiche della tradizione medievale del Cammino di Santiago con Angelo Gallocchio, hang, e Alessandro Ceccato, gaita galiziana (cornamusa spagnola) e da letture di brani letterari, con le voci narranti di Sara Melchiori e del poeta vicentino Stefano Talamini. L’esposizione Camminamente nella Basilica di Sant’Antonio di Padova, luogo simbolo della spiritualità pellegrina, mette in mostra scarpe che parlano di cammini e, attraverso di esse, cammini che raccontano storie; è visitabile gratuitamente fino al 15 luglio. Va aggiunto un’altro evento: nella Chiesa del Corpus Domini (Padova, via Santa Lucia) c’è stato il primo giugno l’incontro-testimonianza Carlo Acutis, la santità di un ragazzo stroncato da una leucemia fulminante all’età di 15 anni. Il giovane, di cui è in corso la causa di beatificazione, amava i santi e soprattutto Francesco d’Assisi e con il suo entusiasmo parlava di Gesù ai suoi coetanei e portava i lontani a chiedere il battesimo e a riconoscere che la fede cristiana è gioia. Sua è la frase: «Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie». Carlo diceva che la nostra “bussola” deve essere la Parola di Dio. E’ stato presente padre Giancarlo Paris, autore della biografia Carlo Acutis. Il discepolo prediletto delle Edizioni Messaggero Padova, e la madre di Carlo, Antonia Salzano. Sabato 9 giugno (h 21.00) si terrà nel sagrato del Santo la cerimonia del Premio Nazionale della Bontà Sant’Antonio di Padova con un omaggio musicale dei Polli(ci)ni, orchestra senza direttore composta da allievi tra cinque e sedici anni di età del conservatorio padovano Cesare Pollini. La cerimonia del premio promosso dall’Arciconfraternita del Santo, che si compone di due sezioni – un concorso destinato alle scuole e il “Premio Nazionale della Bontà” conferito ad adulti che si sono contraddistinti con buone azioni scelte quali esempio per i giovani -, quest’anno è stata inserita per la prima volta nel contenitore del Giugno Antoniano. Il concerto sarà trasmesso in diretta dall’emittente televisiva Telechiara. Altri eventi sono proposti a Camposampiero. Sabato 26 maggio (h 17.00) e domenica 27 maggio (h 11.00) lungo le vie della cittadina dell’Alta Padovana avrà luogo lo spettacolo teatrale itinerante radioguidato I Miracoli del Noce. Il percorso dal Teatro Ferrari ai Santuari antoniani ha come filo conduttore il testo della preghiera a sant’Antonio Si quæris miracula: la voce narrante racconterà ai partecipanti la vita e alcuni miracoli di sant’Antonio, fino all’arrivo al santuario del Noce dove finalmente i miracoli si trovano, raffigurati negli affreschi sulle pareti. All’uscita, l’invito a continuare a “cercare miracoli” anche nella quotidianità (prenot.obbligatoria; per info e costi tel. 366 6502085 e info@teatroferrari.it). Sabato 9 giugno (h 18.00), con partenza dal viale alberato del Santuario del Noce e arrivo in villa Campello, si correrà la 2° Sant’Antonio Run, manifestazione podistica-ludico motoria, di 5 o 10 chilometri di corsa o camminata adatta anche a famiglie e bambini. La corsa attraversa o lambisce numerosi punti di interesse storico e paesaggistico: il complesso dei santuari antoniani, il tessuto medievale di Camposampiero, città d’acque col suo reticolo di fiumi e canali, palazzo Tiso, le torri, il percorso Muson dei Sassi, la ciclopedonale Ostiglia, un tratto del Cammino di Sant’Antonio, le ville venete Querini e Campello, lungo il corso del Muson Vecchio. Iscrizioni alla partenza. Per info e costi: tel. 340 0553369 – 349 8923931.

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