Il colpo grosso per far cassa è la vendita di Palazzo Balbi, sede della giunta regionale, come più volte annunciato. Secondo stime il suo valore è di 50 mln di euro. Tutti gli uffici centrali e di rappresentanza, se andrà venduto l’immobile che si trova in Canal Grande, all’altezza dell’ansa con Cà Foscari, saranno trasferiti nel Palazzo Grandi Stazioni, acquistato dalla Regione anni fa con lo scopo primario di ridurre gli affitti di alcuni palazzi usati per uffici regionali. La Regione Veneto sta dando attuazione al programma di dismissione degli immobili di proprietà regionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, della legge n. 7/2011, recentemente integrate e aggiornate con la legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016. In questi mesi recenti sono state avviate 21 procedure di alienazione a mezzo asta pubblica, avvalendosi di criteri e procedimenti rispondenti al mutato quadro normativo e all’attuale scenario immobiliare. La prima vendita ha interessato la palazzina Balbi, in piscina San Zulian, a S.Marco (foto). L’acquirente la destinerà ad uso alberghiero. La cessione è frutto di una efficace sinergia con l’Agenzia statale del Demanio, comproprietaria di una quota del 12% del cespite. L’offerta ammonta complessivamente in 6 milioni e 335 mila euro, di cui 5 milioni 571 mila saranno incassati dalla Regione. “È soltanto l’inizio di una stagione di alienazioni e dismissioni che ho voluto con forza e che avevo posto alla base del mio programma di governo”. È il commento del Presidente del Veneto, Luca Zaia, alla procedura conclusa giorni fa che ha visto la cessione del cosiddetto “palazzetto Balbi”, già sede del Genio Civile. “La cessione dell’edificio costituisce un importante risultato, coerente con l’obiettivo della Giunta di garantire una tempestiva ed efficace valorizzazione e dismissione dei beni del patrimonio regionale, per i quali sia venuto meno l’interesse all’utilizzo istituzionale, in grado di favorire la razionalizzazione delle sedi, l’ottimizzazione degli spazi ed un complessivo risparmio di spesa corrente”, ha fatto presente Zaia.

Lascia un commento