La Regione e la finanziaria Veneto Sviluppo escono del capitale di Finest spa, e hanno deciso di vendere le quote che, assieme, porteranno alla tesoreria oltre 30 milioni di euro. Finest – che ha sede a Pordenone – è una società finanziaria dedicata ai mercati dell’Est, basata in Friuli Venezia Giulia, il cui socio di maggioranza assoluta è Friulia, finanziaria regionale. La decisione trae origine dal piano di revisione delle partecipazioni societarie detenute dalla Regione Veneto, che ha individuato come non strategica Finest, di fatto un braccio operativo dell’altra finanziaria, Friulia. Qualora il socio di maggioranza non fosse interessato a incrementare la propria quota, la partecipazione in vendita potrà essere rilevata da istituzioni finanziarie con vocazione ai mercati dell’est e all’internazionalizzazione delle imprese o a sviluppare una partnership operativa con Friulia. Di questa operazione si è appreso da una nota di palazzo Balbi in cui è stato segnalato che la Giunta Regionale ha avviato la procedura di vendita della propria partecipazione in Finest Spa (pari al 14,9%), dando seguito alla recente delibera approvata il 22 novembre 2017. Analoga decisione è stata presa dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo. Dalla Regione non è stato spiegato come saranno investiti i 30 mln che, secondo il piano di vendita delle quote in Finest, si intedono acquisire. Finest, recita una nota sul web, promuove “l’internazionalizzazione delle imprese, al fine di accrescerne il valore, sia in termini di sviluppo dimensionale che di capacità competitiva sul mercato globale. Inoltre, Finest condivide il progetto industriale affiancandolo in qualità di socio, investendovi capitali e conoscenza e scommettendo sul suo successo al fianco dell’imprenditore. Finest si propone quale alleato prezioso dell’impresa, per farla crescere in dimensione, solidità patrimoniale e capacità competitiva globale, divenando protagonista sui mercati globali”. Finest ha i seguenti soci (le quote pubblicate sul sito di Finest non sono però aggiornate): Finanziaria regionale Friulia spa 73,220%; Regione Veneto 12,683%; Finanziaria Veneto Sviluppo spa 7,754%;  Società italiana per le imprese all’estero Simest spa 3,916%; Provincia autonoma di Trento 1,175; Banco BPM spa  0,431%; Cassa Risparmio del Veneto spa 0,524%; Intesa SanPaolo spa 0,118%; Cassa centrale Banca, Credito cooperativo Nord Est spa 0,118%; Banca Sella spa 0,049%. Da ricordare che la Regione Veneto ha da almeno un anno a questa parte manifestato la volontà di vendere palazzo Balbi, edificio sul canal grande, attuale sede della Giunta regionale, presieduta da Luca Zaia, il quale aveva ipotizzato un introito tra 40-50 mln, trasferendo gli attuali uffici della presidenza e rappresentanza nel palazzo Grandi Stazioni, molto vicino alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, dove sono operative molte strutture regionali e relativi dipendenti. La vendita, attualmente, anche se annunciata non è stata formalizzata. Si ha solo notizia che palazzo Balbi non ha ancora trovato un acquirente e non si conosce se la Regione ha incaricato per la vendita un qualificato broker.

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