La formula di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e’ un dialogo tra le arti.Giunta al suo decimo anno, la rassegna sperimenta una nuova edizione estiva, dal 18 giugno al 15 settembre, per favorire la più ampia e immediata partecipazione di pubblico dopo un lungo periodo di restrizioni. Tre sedi, una per la musica, una per il teatro e una per la danza: Villa Badoer a Fratta Polesine (Rovigo), il Censer di Rovigo, l’Arena Live Geox di Padova. La musica a giugno, il teatro a luglio, la danza (e un musical) a settembre: sette appuntamenti che coniugano la letteratura e le arti figurative, ma anche l’impegno sociale e la satira di costume. Gli spettacoli all’aperto con inizio alle 21.15, nel rispetto delle norme di sicurezza per la salute pubblica, e avranno ingresso gratuito, con prenotazione dal sito di rassegna, fino a esaurimento posti. Il primo evento il 18 giugno in Villa Badoer a Fratta Polesine e dedicato al grande tenore Enrico Caruso, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte. Ad esibirsi il grppo Italian Harmonists, gruppo formato da cinque voci maschili del coro del Teatro alla Scala di Milano, con gli arrangiamenti di Jader Costa al pianoforte. Il concerto ripercorrerà il repertorio di Caruso spaziando dalle romanze di Tosti alle canzoni napoletane, dal Barbiere di Siviglia di Rossini all’aria della “pira” dal Trovatore di Verdi: al centro del programma una serie di arie pucciniane, dalla Fanciulla del West, dalla Bohème e da Tosca, per finire con Caruso di Lucio Dalla.Un emozionante omaggio a uno dei più grandi cantanti nella storia del teatro d’opera. Quello di Caruso, idealmente, è il quarto nome che potremmo aggiungere dopo i puntini, nel titolo della mostra sui teatri storici del Polesine, Quando Gigli, Callas e Pavarotti… Ma il nome di Caruso è legato alla mostra Vedere la musica, dove è esposta una piccola statua del tenore nel ruolo di Dick Johnson, bandito innamorato della Fanciulla del West nell’omonima opera di Puccini. Le mostre Quando Gigli, Callas e Pavarotti… Teatri storici del Polesine (Rovigo, Palazzo Roncale) e Vedere la musica. L’arte dal Simbolismo alle Avanguardie (Rovigo, Palazzo Roverella) rimarranno aperte fino al 4 luglio. Ingresso gratuito con prenotazione
sul sito www.rassegnamusike.it
Info 3457154654,info@rassegnamusike.it
(Testo e Ph Esseci).

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