“La pubblicazione del decreto e della relativa graduatoria di interventi del Piano Straordinario Invasi dimostra come l’unità di intenti, pur fra più soggetti, porti a lavorare in sintonia nell’interesse del Paese con provvedimenti necessari per lo sviluppo del territorio, della sua economia e delle comunità, che lo abitano. Siamo orgogliosi dell’importante risultato raggiunto e del ruolo riconosciutoci e lo deve essere anche il Paese tutto, un Piano che viene presentato a luglio 2017, che a febbraio 2018 è nel Bilancio della Stato e l’8 novembre viene licenziato dalla Conferenza Stato-Regioni, dopo un iter tra Ministero Politiche Agricole, Ministero Infrastrutture e Trasporti e Ministero Ambiente, dimostra anche la capacità di fare sistema nell’interesse generale della sicurezza ambientale per i cittadini, dell’occupazione e dell’economia delle sue imprese.” Lo ha detto Francesco Vincenzi (nella foto), Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi), di fronte all’atto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo. “Nel tempo dei cambiamenti climatici e dell’eccessivo consumo del suolo – ha concluso Vincenzi – sono queste le risposte reali e concrete che la rete dei Consorzi di bonifica insieme a Istituzioni attente ed a scelte politiche coraggiose ed innovative che la comunità tutta si aspetta”. I progetti previsti ed esecutivi dal provvedimento sono 30 cui sono stati destinati circa 250 mln.

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