Presso la sede della protezione civile, i rappresentanti dei comuni che parteciperanno alla terza edizione dell’iniziativa “Scuola Sicura Veneto”, che si svolgerà nella primavera 2018, si sono incontrati con l’assessore regionale alla protezione civile per una prima riunione programmatoria. Saranno ben dieci i comuni che prenderanno parte a questa edizione e un’altra decina seguirà in autunno, così da portare l’iniziativa in almeno tre realtà per ogni provincia durante l’anno. Il format proposto dalla Regione prevede la spiegazione all’interno delle scuole delle procedure in caso di sisma e di incendio, seguita da simulazioni di evacuazione. Successivamente all’aperto, quando possibile, atterra l’elicottero del Suem per l’illustrazione delle attività dell’elisoccorso, insieme alla presentazione dei mezzi dei volontari di protezione civile e delle forze dell’ordine. “Le domande pervenute e che continuano ad arrivare sono moltissime – fa presente l’assessore – e il nostro obiettivo è cercare, un po’ alla volta, di accontentare tutti i comuni che ne hanno fatto richiesta. Ci vorranno anni, siccome il format piace non vedo ostacoli perché l’iniziativa prosegua a lungo. Anche da altre regioni ci stanno chiedendo informazioni sul progetto”. Nelle prossime settimane inizieranno i sopralluoghi alle scuole per organizzare il tutto al meglio, valutando eventuali aggiustamenti al programma in base alla logistica delle varie sedi. Tra aprile e giugno saranno quindi protagonisti di “Scuola Sicura Veneto” i comuni di Campolongo Maggiore e Torre di Mosto per Venezia, Santa Giustina e Selva di Cadore per Belluno, Creazzo per Vicenza, Bardolino per Verona, Pozzonovo per Padova, Rovigo città per la medesima provincia, Paese e Morgano per Treviso. (odm)

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