Appuntamento conclusivo del premio Campiello 2018, il 15 settembre, al Teatro La Fenice di Venezia. L’evento culturale è trasmesso da Rai5, alle 20.45 e in diretta streaming sulla pagina Facebook (www.facebook,com/PremioCampiello. I finalisti sono: Ermanno Cavazzoni, “La galassia dei dementi” (La nave di Teseo), Helena Janeczek, “La ragazza con la Leica” (Guanda, con cui ha da poco vinto il premio Strega); Davide Orecchio, “Mio padre la rivoluzione” (Minimum Fax); Rosella Postorino, “Le assaggiatrici” (Feltrinelli) e Francesco Targhetta, “Le vite potenziali” (Mondadori).(Nella foto, il gruppo degli autori in gara, a cura Campiello). Come da programma consolidato del premio, ci sarà lo spoglio delle schede della Giuria di 300 lettori anonimi che decreteranno il vincitore. Il Presidente della Giuria è Carlo Nordio, scrittore e già magistrato; il presidente degli industriali del Veneto e presidente della Fondazione Campiello è Matteo Zoppas il quale, alla vigilia della manifestazione, ha ricordato che “il binomio impresa e cultura è da sempre un fattore centrale e che Il Campiello (nato nel 1962) è un progetto culturale unico che unisce l ‘amore per l’arte e la letteratura al ruolo sociale degli imprenditori nella loro promozione”. Oltre al supercampiello, assegnato anche i premio “Opera Prima” a Valerio Valentini per il romanzo “Gli 80 di Campo-Rammaglia” (Laterza ed.). Poi, il premio Fondazione Campiello è per Marta Morazzoni (riconoscimento alla carriera). Elettra Solignani, 18 anni, di Verona, è la vincitrice del Premio Campiello Giovani 2018, annunciato al Museo Correr a Venezia. Solignani è stata premiata per il racconto ‘Con i mattoni’ che vede protagonista una giovane che precipita nell’anoressia.

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