Selezionata la cinquina finalista della 55/ma edizione del Premio Campiello, concorso di letteratura italiana contemporanea, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Nel corso di una votazione pubblica nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università di Padova, la Giuria dei Letterati(foto) ha votato tra i 270 libri giunti alla segreteria del premio: al primo turno con 8 voti Stefano Massini, Qualcosa sui Lehman (Mondadori), con 7 voti Mauro Covacich, La città interiore (La nave di Teseo), con 7 voti Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce (Einaudi), al terzo turno con 6 voti Donatella Di Pietrantonio, L’Arminuta (Einaudi), con 6 voti Laura Pugno, La ragazza selvaggia (Marsilio).
Durante la selezione la Giuria ha inoltre annunciato il vincitore del Premio Campiello Opera Prima, riconoscimento attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario. Il premio è stato assegnato a Francesca Manfredi per il romanzo Un buon posto dove stare (La nave di Teseo).

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