Sono i cittadini veronesi, di nascita o di adozione, che maggiormente si sono contraddistinti per i loro meriti, in diversi campi, portando nel mondo l’eccellenza veronese. Tra di loro due docenti dell’ateneo, Flavio Luciano Ribichini, cardiologo nel dipartimento di Medicina, e Giovanna Paolone, ricercatrice nel dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica. A premiarli in Sala Arazzi, a Palazzo Barbieri, il sindaco Federico Sboarina, che ha consegnato loro la medaglia della città come “Cittadini dell’anno 2019”. Il riconoscimento, giunto alla seconda edizione, è stato istituito un anno fa per ringraziare, a nome della città, tutti quei veronesi che hanno raggiunto importanti risultati a livello nazionale e internazionale. A portare i saluti del rettore, Pier Francesco Nocini, è stato Roberto Leone, docente nel dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica.
Giovanna Paolone ha ricevuto l’onorificenza per aver scoperto una proteina in grado di ripristinare l’attività fisiologica delle cellule cerebrali malate di persone con Alzheimer e Parkinson. Flavio Luciano Ribichini ha ricevuto il premio per aver effettuato il primo intervento in Italia con una tecnica pioneristica che minimizza il rischio di occlusione coronarica. Gli altri premiati sono stati Salvatore Olivieri, Nicola Brunelli, Lidia Caricasole, Francesca Borgo, Lucia Dal Negro, Federico De Silvestri, don Roberto Guarise e Rossana Boni. Infine, un riconoscimento speciale è stato consegnato a Emma Maria Ugolini, studentessa di Trevenzuolo, già ‘Alfiere del lavoro’ per volontà del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i suoi risultati scolastici.(foto premisti. fonte UniVr).

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