Consegna dei lavori per l’asfaltatura dell’area demaniale e la realizzazione del nuovo binario di collegamento alla pesa ferroviaria, entrambi presso il Varco 2 di accesso al porto di Monfalcone (Gorizia). Opere che consentiranno di fare arrivare i vagoni ferroviari, con il loro carico, fin sulle banchine di imbarco e fa parte di un cronoprogramma già delineato per rilanciare il porto di Monfalcone secondo una strategia definita in stretta sinergia tra Regione, Comune, Consorzio per lo sviluppo industriale di Monfalcone, autorità portuali, operatori e i concessionari. “Abbiamo definito per il 2017 – ha precisato l’ass.regionale Maria Grazia Santoro – un calendario assolutamente puntuale e determinato per una serie di interventi all’interno del Porto di Monfalcone connessi al Piano dei porti e, quindi, interamente finanziati dalla Regione. L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di dare operatività a una serie di aree che oggi risultano non utilizzabili e che, così come stanno, al momento penalizzano la logistica complessiva della struttura portuale. Cominceremo con interventi che riguardano l’asfaltatura dei piazzali ed il ripristino dei varchi: opere apparentemente di piccola rilevanza ma che, se messe assieme, fanno parte di un contesto di rivitalizzazione e di messa a sistema del porto che risulterà assolutamente straordinario”. Per quanto riguarda la logistica complessiva – ha sottolineato l’assessore – abbiamo in programma il ripristino del binario in banchina per permettere di completare la fruibilità della movimentazione su rotaia delle merci e poter offrire agli operatori portuali una struttura assolutamente competitiva”. I lavori saranno realizzati in equipe, con l’impegno congiunto della direzione regionale Infrastrutture che coordinerà gli interventi curati del Consorzio per lo sviluppo industriale del porto di Monfalcone”. Come è stato detto alla stampa, si conta di completare il tutto entro la primavera – ha annunciato l’assessore – garantendo il raggiungimento di obiettivi attesi da tempo. La Regione FVG ha previsto anche altri lavori che si inseriranno nel disegno strategico, finalizzato a dare una svolta alla competitività dell’infrastruttura marittima, e facendo in modo – ha concluso Santoro – che questo sia l’anno del porto di Monfalcone. Oltre al primo intervento sui fondali, ne seguirà uno definitivo per l’escavo dei sedimenti e la messa in sicurezza del canale, garantendo per un lungo periodo la percorribilità del tratto di accesso al porto anche a navi di grande pescaggio.

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