La distanza di 21,097 chilometri dovrebbe, o potrebbe, mettere d’accordo tutti in termini di compromesso tra i vari gusti podistici, abbastanza lunga per soddisfare le esigenze dei faticatori ma non troppo da tenere lontani gli amanti delle brevi. Un ottimo mezzo per preparare distanze più prolungate ma anche una buona occasione di mettersi alla prova per chi preferisce i dieci chilometri. La partenza il 20 maggio e con questa saranno ventidue le edizioni corse sulle rive del Naviglio della Martesana e nei dintorni. Negli anni è cresciuto il numero dei partecipanti e soprattutto sono aumentate le risorse da destinare a progetti di solidarietà, i “service”: questa infatti è un’autentica, una bella storia di umanità a supporto a nobili cause. Sono migliaia i runner che hanno corso idealmente insieme ai tanti progetti benefici. Tutto questo ha permesso significative raccolte di denaro, poi devolute per importanti progetti sociali. Tra le novità del 2018 c’è quella dei pacer, gli assistenti di gara o angeli custodi, che daranno un prezioso supporto ai partecipanti e che renderanno la gara ancora più bella, più colorata, non fosse altro per i palloncini che li contraddistingueranno (foto arch 2017). Ma una gara ambiziosa vuole esserlo anche per i risultati che è capace di raggiungere, ed allora ci sarà un’altra novità: in aggiunta al ricco montepremi, un bonus riservato agli atleti capaci di migliorare il record della gara che attualmente è di 1:04:47 per la corsa maschile (Henry Kimani Mukuria, 2017) e di 1:13:29 per quella femminile (Moraa Winfridah Moseti, 2017). Ci sarà anche la possibilità di correre…senza fretta, ognuno col suo passo, anche camminando. Ecco quindi la conferma dei percorsi dedicati ai non competitivi, sulle distanze di quattro e otto chilometri, con partenze rigorosamente separate. Pasta party a fine gara, una novità introdotta nel 2017, apprezzata dagli oltre mille podisti (dei duemilasettecento partecipanti) che si sono trattenuti nel dopo gara. (ODM)

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